LA LANTERNA VERDE - Una squadra bianconera al Mondiale. Un vantaggio o un problema?

17.11.2022 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Una squadra bianconera al Mondiale. Un vantaggio o un problema?

Ci siamo, Qatar 2022 è alle porte. Tra sogni e polemiche, sta per cominciare la Coppa del Mondo più stralunata di sempre. L’adrenalina sta a zero: non c’è l’Italia e, onestamente, un Mondiale in pieno autunno fa strano, troppo strano. Dichiarati i miei desideri (Senegal o Messi con l’Argentina sul tetto del mondo), stavo riflettendo sui bianconeri che fanno parte del circus Mondiale. Sono ben 11 i bianconeri che sono stati convocati dalle rispettive nazionali per partecipare alla Coppa del Mondo in Qatar. Di fatto, una squadra intera e anche di un certo valore. La lista è nota a tutti ma meglio ribadirla: Szczesny e Milik (Polonia), Alex Sandro, Bremer e Danilo (Brasile), McKennie (USA), Rabiot (Francia), Paredes e Di Maria (Argentina) e Vlahovic e Kostic (Serbia). Insomma, nomi altisonanti. Qui sorge la domanda delle domande: un vantaggio avere così tanti giocatori al Mondiale o un problema in vista della seconda fase della stagione? Nessun altro club italiano ha così tanti nazionali al Mondiale (Inter e Milan ne hanno sette, il Napoli “solo” cinque).
La risposta è complicata. In primis dipende da quanta strada faranno le nazionali con innesti bianconeri. Un conto è giocare la prima fase a gironi, un altro continuare anche nella fase ad eliminazione diretta. Poi c’è la questione mentale.

Il Mondiale lo vince una sola nazionale, per le altre, soprattutto per chi ci arriva vicino, il contraccolpo psicologico è spesso pesante da metabolizzare. Infine, la paura degli infortuni che, purtroppo, giocando sempre, sono all’ordine del giorno (come sanno bene in casa Juventus).
Allegri allenerà metà squadra e anche questo non è certo un aspetto positivo. Chi è partito, gioca spesso con una maglia da titolare…
Insomma, i rischi sono tanti. L’unico vero vantaggio pare riguardare chi non ci è andato che, di fatto, avrà modo di recuperare pienamente la condizione fisica (Chiesa e Pogba) o allenarsi in maniera adeguata (il resto del gruppo).
Considerato il momento che stava vivendo la Vecchia Signora, la pausa Mondiale è un danno certamente. Quando sei in striscia positiva, non è bello salutarsi e darsi appuntamenti tra chissà quando… Per fortuna questo Mondiale atipico non sarà un grosso rischio solo per la Juventus. Tutti i top club hanno visto diversi giocatori fare le valigie e volare in Qatar… La seconda parte della stagione è una super incognita. Nessuno, in realtà, sa cosa accadrà. Potrebbe succedere di tutto… Nel 2010, quando si è scelto di organizzare il Mondiale in Qatar, forse si è esagerato con la voglia di novità. Nel calcio, alcune vecchie tradizioni andrebbero rispettate. La Coppa del Mondo è un momento di aggregazione estivo straordinario. Non prevedo maxi schermi in piazza sotto la pioggia autunnale…