LA LANTERNA VERDE - La prima di tre finali… Come direbbe Din: “Questa è la via”

11.05.2023 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - La prima di tre finali… Come direbbe Din: “Questa è la via”

Ci siamo. Oggi va in scena la prima di tre (si spera) finali. La Juventus ospita, all’Allianz Stadium, il Siviglia: primo atto della semifinale di Europa League. In gioco l’accesso alla finalissima. La Vecchia Signora, sotto attacco continuo, ha un solo modo per sorprendere tutti e far brillare, di luce propria, la propria bandiera: vincere l’Europa League. Il club bianconero non si aggiudica un trofeo europeo dal 1999 (Coppa Intertoto) e l’ultima Coppa Uefa conquistata (ora denominata Europa League) risale alla stagione 1992/93.
Non c’è da girarci troppo attorno: solo alzando al cielo l’Europa League la stagione bianconera avrebbe un dolce epilogo, almeno a livello sportivo. Poi accada quel che accada a livello giudiziario ma, nel frattempo, ci sarebbe modo e tempo per festeggiare un titolo europeo che avrebbe un peso specifico enorme per tutti, soprattutto per il popolo bianconero che, in questa bistrattata stagione, sta incassando un’infinità di colpi sotto la cintura…
Ci sarò anch’io all’Allianz Stadium. Non che interessi questo dettaglio ma sono davvero felice di esserci. Voglio vedere con i miei occhi l’atteggiamento della squadra. Capire se c’è ancora dell’orgoglio in questo gruppo. Checché se ne dica, non è affatto facile giocare in una situazione così indecifrabile. Puoi allenarti quanto vuoi, isolarti dal resto del mondo, concentrarti sulla tua routine quotidiana ma, alla fine, tutti (ma proprio tutti) mettono sempre le vicende extra calcistiche della Juventus in prima pagina. I social non vivono d’altro, i presunti giornalisti non scrivono d’altro e, soprattutto, chi deve fare chiarezza non sembra in grado di farlo in tempi brevi.

Come fai a non pensarci?
“Questa è la via”, citando Din Djarin, il Mandaloriano… L’unica chance che è rimasta alla Juventus è arrivare fino in fondo in Europa League. Credo che la gara di oggi, paradossalmente, sarà la più difficile in assoluto. Il Siviglia è una squadra davvero pericolosa. Sa come si vince l’Europa League (sei trionfi, club con più vittorie nella storia della competizione) e ha una rosa di grande qualità. Sanno palleggiare bene e hanno abilità importanti quando c’è da verticalizzare. Attenzione, a livello di singoli, a En-Nesyri. L’attaccante marocchino è uno che la mette dentro (chiedere al Manchester United per conferma). Gli andalusi sono una squadra forte, ben allenata e con idee di gioco ben delineate. La Juventus è un grande punto interrogativo ma è pur sempre la Juventus. Non mi interessa chi scenderà in campo e che modulo adotterà Allegri. Ciò che conta è portare a casa la vittoria nella prima di tre finali. Devono essere tre, questa è la via…