LA LANTERNA VERDE - E ALLEGRI URLO’: TI SPIEZZO IN DUE… MA FIUUUUUU, CHE PAURA!

23.09.2021 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE  - E ALLEGRI URLO’: TI SPIEZZO IN DUE… MA FIUUUUUU, CHE PAURA!

Non è un campionato come gli altri. Non c’è una squadra in grado di scappar via e non lasciare più traccia di sé. Ci sono tante pretendenti allo Scudetto, tutte molto ben attrezzate ma la stagione è appena cominciata e c’è spazio per tutti, anche per chi ha cominciato il torneo con il freno tirato. Al quinto tentativo, la Juventus si è finalmente sbloccata. Sul campo dello sbarazzino Spezia, la sfida salvezza ha sorriso ai bianconeri… Ma che paura. Neppure un maestro dell’orrore come Sam Raimi avrebbe potuto spaventare di più i tifosi bianconeri. Al gol di Antiste (nome terrificante), più di un supporter della Vecchia Signora ha cominciato a sentirsi male… E adesso? Un’altra sconfitta? Davvero questa Juventus dovrà lottare per la salvezza? E, invece, no… I gufi sono tornati a nascondersi nei boschi e, di colpo, il DNA bianconero è tornato a brillare. Non un caso che a svegliare la Juventus siano stati Chiesa e de Ligt, ovvero i più discussi di questi giorni (vorrei ringraziare personalmente Locatelli per il salvataggio sempre su Antiste). Ecco, questi tre (Chiesa, de Ligt e Locatelli) sono la base su cui costruire la Juventus che verrà. Troppo talentuosi per farne a meno, troppo ambiziosi per lasciarli in disparte. Intendiamoci, la sofferenza c’è stata ed è stata tremenda ma, in fin dei conti, quello che davvero contava erano i tre punti e, per fortuna, sono arrivati. Allegri, solitamente capace di gestire anche le situazioni più imbarazzanti, ha rischiato di perdere le staffe.

E’ andato ad un passo dall’entrare in campo e spaccare tutto e tutti. Anche lui è umano, anzi probabilmente lo è di più di tanti altri colleghi…
A fine partita, è stato bello guardare negli occhi i giocatori della Juventus. Quando si va ad un passo dal precipitare nel burrone e, miracolosamente, ci si salva, ecco che in corpo si sente un’euforia particolare. La Juventus si è tolta una scimmia enorme dalle spalle. Non è ancora una squadra affidabile, non ha certezze difensive, non gioca con fluidità ma ora ha cinque punti in classifica e i numeri, nel calcio, pesano molto. Pensate a che psicodramma sarebbe stato vedere la Juventus ancora a due punti… Fiuuuuuu, anzi super fiuuuuu…
Ora sarà divertente capire cosa accadrà. Domenica, all’ora di pranzo, c’è la sfida interna con la Sampdoria e poi, mercoledì, ecco il big match di Champions League con il Chelsea di mister Lukaku. Inutile nascondersi. La sfida con i Blues (al momento la squadra più in forma d’Europa insieme al Bayern Monaco) sarà il vero test per capire se questa versione rinnovata della Juventus ha le carte in regola per giocarsela con i migliori. Non ci si può accontentare dei tre punti salvezza sudati con lo sbarazzino Spezia, giusto? Ecco, magari sarebbe carino provare a vincere qualche partita senza rischiare le coronarie… Prima o poi accadrà. Per ora è già tanto essere a quota cinque punti.
Intanto mi chiedo: questa vittoria con lo Spezia potrebbe essere la svolta? Impossibile rispondere… Quest’anno non c’è nulla di scontato, nulla di facile, nulla di prevedibile…