LA LANTERNA VERDE - Dybala, l’ora del riscatto! Emre Can e Mandzukic non hanno il morbillo!

05.09.2019 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Dybala, l’ora del riscatto! Emre Can e Mandzukic non hanno il morbillo!

Sia santificato il 2 settembre! Giorno di nascita del grande Giuliano Gemma (chi di voi ha visto il film “Una pistola per Ringo”?) ma, anche, giorno di chiusura del calciomercato estivo. Sperando che, il prossimo anno, la durata della finestra estiva dedicata a scambi, plusvalenze, acquisti e cessioni sia meno estenuante e prolungata del tempo, c’è comunque tanto da festeggiare. Paulo Dybala, alla fine, è rimasto bianconero. Lo ammetto, ho avuto, per giorni, la febbre alta. La sensazione che potesse fare le valigie, era forte, fortissima. Per fortuna, Barcellona e PSG non hanno trovato l’accordo per il “viziato” Neymar, costretto a restarsene all’ombra della Torre Eiffel ancora per un po’ (insieme a quello che voleva fare causa all’Inter). E, di conseguenza, niente proposte folli per la Joya che, come tanti volevano, è rimasto a Torino. Sono entusiasta di questa soluzione del “caso Dybala”. Ora, però, inizia il difficile. Il mio pupillo (e di tanti altri) deve disputare una stagione da protagonista. Pretendo che faccia vedere di che pasta è fatto e, soprattutto, sia decisivo. La classe non gli manca, la voglia di spaccare il mondo neppure, ora deve solo convincere Sarri a dargli spazio. Ecco, Sarri… Mi auguro che il tecnico bianconero tenga fede alle sue parole. Nella sua prima conferenza stampa da nuovo allenatore bianconero, ha elogiato Dybala, indicandolo come centrale del progetto. Ora va inserito nelle rotazioni e fatto giocare… Basta panchina, deve essere titolare. Uno come Dybala va lasciato in campo, con la tranquillità di poter inventare, anche sbagliando. Frenarlo mentalmente, significa non poter godere della sua magia. Se lo si fa accomodare troppo in panca, perde il suo mordente… Curioso di capire come e quanto verrà impiegato…
Passiamo agli scontenti.

Emre Can e Mandzukic sono fuori dalla lista Champions. Il centrocampista tedesco, di origine turca, l’ha presa male. Ha dichiarato che “parlerà con la società”. Intatta la mia stima in Emre Can ma, onestamente, erano settimane che il suo nome era tra i papabili per “trasformarsi” in spettatore della prossima (prima fase) della Champions League. La Juventus ha provato ad inserirlo in tante operazioni di mercato. Sintomo che, nella mente dei vertici bianconeri, non era una colonna imprescindibile del nuovo progetto. E Mandzukic? C’è chi dice che potrebbe andare a prendere soldi (tanti) in Qatar… Non credo proprio. Si sentirà tradito, dopo tutto quello che ha fatto per la Juventus (moltissime buone cose). Purtroppo, là davanti, sono tantissimi e qualcuno doveva essere sacrificato. Per il gioco che ha in mente Sarri, Marione era, per caratteristiche, il più a rischio taglio e, in effetti, è stato tagliato. Comunque, nessuno dei due ha il morbillo. Mia nonna, quando ero piccolo, mi catechizzava sempre: “Non stare vicino a chi ha il morbillo, se no lo prendi e starai malissimo, puoi diventare anche sordo”. Ho sempre avuto la fobia del morbillo. In realtà, è una malattia comune anche se, nei casi gravi, come mi urlava nelle orecchie mia nonna, può avere conseguenze catastrofiche ma, solitamente, si risolve spontaneamente. Quindi, cari Emre Can e Mandzukic, la Champions League è il top ma ci sono anche altre competizioni in cui sarete utilissimi, ovvero Scudetto e Coppa Italia. Ingoiato il rospo, meglio pensare a far bene in tornei in cui avranno, sicuramente, modo di mettersi in luce. E poi, non si sa mai, la ruota potrebbe anche girare o, al massimo, c’è la finestra di mercato invernale…