LA LANTERNA VERDE - CHIELLINI MAESTRO JEDI… POI TANTI INTERESSANTI APPRENDISTI

14.01.2021 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - CHIELLINI MAESTRO JEDI… POI TANTI INTERESSANTI APPRENDISTI

Doveroso aprire con un certo Giorgio Chiellini. Dopo essere stato costretto a guardare gli altri divertirsi e compreso che il suo fisico non è indistruttibile, Chiello, classe 1984, è tornato in campo e l’ha fatto con la personalità di un vero fuoriclasse. Una prestazione imponente. Tempestivo nelle chiusure, ruvido al momento giusto e pure in vena di assist. E, soprattutto, prodigo di consigli per i tanti giovani in campo con lui. Saggio come un grande Maestro Jedi. I suoi interessanti apprendisti l’hanno ascoltato, consci del fatto che, da uno come lui, si impara tanto, tantissimo. Bellissimo rivedere Giorgio Chiellini giocare a calcio con la maglia bianconera da protagonista. C’è stato un momento in cui sembrava che fosse arrivato il momento di cominciare a sfogliare il libro dei ricordi. Bene, non è ancora il tempo di farsi prendere dalla nostalgia. Giorgio Chiellini ha dimostrato di poter essere ancora molto utile alla causa della Vecchia Signora. La sensazione è che lo rivedremo in campo altre volte e, come sempre, lui darà il massimo… Il gladiatore è tornato e non ha nessuna intenzione di farsi da parte.
Poi, come detto, attenzione ai tanti allievi Padawan. L’allenatore Pirlo ha diversi prospetti di notevole interesse da modellare a proprio piacimento. Dragusin ha il fisico e il temperamento per reggere la pressione di svolgere il complicato ruolo di centrale difensivo alla Juventus.

Wesley è un esterno di qualità, di quelli con i piedi buoni. Portanova sa far girare la palla e occupa benissimo gli spazi. E Rafia? Beh, esordio e gol vittoria, che cosa chiedere di più dalla vita? Sia chiaro, hanno ancora tantissimo da apprendere ma sembrano avere le carte in regola per non fallire. Contro il Genoa, ognuno di loro ha sbagliato qualcosa. Tuttavia, a livello generale, non hanno deluso. E questo va sottolineato…
Chiaramente, il vero tema è Kulusevski. In questo caso, Pirlo ha un bel dilemma… Lo svedese, nel ruolo di attaccante, è devastante. Vero, il Genoa gli ha concesso troppo spazio ma, ogni volta che ha preso palla, l’ex atalantino ha seminato il panico tra gli avversari (soprattutto nel primo tempo). Il sentore è che sia un giocatore speciale, di quelli che possono ambire ad entrare nel circolo, privato ed esclusivo, dei grandi del calcio mondiale (ha ragione Ibrahimovic, uno come Kulusevski dovrebbe essere già il cuore pulsante della nazionale svedese). Ha una forza fisica disarmante, dribbla gli avversari con una facilità irrisoria e accarezza magistralmente la palla. Se dovesse diventare più cinicodavanti alla porta, potrebbe mettere seriamente nei guai Pirlo. Come fai a lasciare fuori uno così? Soprattutto, come fai a non farlo giocare come attaccante… Per fortuna ha solo 20 anni, quindi c’è tempo per sfruttarlo al meglio…
Alla luce di quanto visto, è evidente che ipotizzare un mercato importante da parte della Juventus a gennaio non ha alcun senso… La rosa è ampia a fortissima. I giovani non mancano, i veterani non vogliono mollare. Forse Pirlo non ha bisogno di nulla, solamente di avere la dea bendata dalla sua parte. Se l’infermeria non si affollerà e i tamponi resteranno negativi il più possibile, la Juventus è messa benissimo, anche se non dovesse arrivare nessun volto nuovo. Diamo tempo a Pirlo di fare crescere la sua creatura, tutto qui… E’ pur vero che, purtroppo, il tempo è sempre tiranno, in particolare quest’anno. Infatti, è già ora di concentrarsi sul big match di San Siro contro l’Inter. Dopo aver sgonfiato il pettoruto Milan, Pirlo vuole mandare al tappeto anche l’Inter di quel Conte che piace pochissimo al popolo bianconero, anzi non piace affatto…