L'IMBOSCATA - Scudetto 2006, sentenza Cassazione "odora". Ha deciso una sola persona. Moratti sfacciato, venga all'Allianz. Vi riveleremo vera storia Inter. Dybala, che sfregio! Mercato, la Juve si cautela? I primi colpi da chiudere

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
14.12.2018 00:35 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Scudetto 2006, sentenza Cassazione "odora". Ha deciso una sola persona. Moratti sfacciato, venga all'Allianz. Vi riveleremo vera storia Inter. Dybala, che sfregio! Mercato, la Juve si cautela? I primi colpi da chiudere

INGIUSTIZIA E' FATTA

 

La Cassazione ha  “deciso di non decidere“. Come Abete, come Tavecchio, come il Tar, come la Corte d'Appello: come tutti, in questa mefitica storia di rimpalli.

Non è vero che la Cassazione ha “assegnato lo scudetto (di cartone) all'Inter“. La Cassazione, ha fatto il notaio: “scudandosi“ dietro all' autonomia“ dell'ordinamento sportivo italiano". Non so perché mi indigno.

 Trattasi della medesima Cassazione che ha accettato senza un plisset che le motivazioni d'apertura  del relatore (già giudice in Calciopoli) nel processo adversus Luciano Moggi, si aprissero con una bufala metropolitana: Moggi che chiude Paparesta nello stanzino dello stadio di Reggio Calabria.

 Bufala, cazzata, invenzione. Non lo dico io: lo sta stabilito,  un tribunale della Repubblica, quello di Catanzaro.

Ora, la medesima Cassazione, 12 anni, postea spiega che “l'ordinamento sportivo“, eccetera eccetera“ . La decisione (ho riluttanza a definirla “sentenza“) odora di decisione “politica“ .

Pilato, chi era costui?

Non mi fido di una magistratura che ha correnti “democratiche“ e correnti “indipendenti“. Sono ossimori. Può esistere una magistratura non “democratica“? Non “indipendente“? . Nelle dittature. E nelle democrazie se i magistrati usano il codice per fare politica. In Italia la fanno: smaccatamente .

Quindi ha deciso uno solo: il commissario straordinario Guido Rossi, nominato dall'allora presidente del consiglio Romano Prodi.

 Consulente, Rossi, (all'epoca) di Exor. Ma anche ex consigliere dell'Inter. Sordo ai suggerimenti dei “saggi“ interpellati (due su tre) che gli sconsigliavano di attribuire quello scudetto alla terza classificata : l'Inter.

 Guido Rossi (pace all'anima sua), che concluso il suo  davvero “straordinario“ lavoro in Federazione,  trovò pane e companatico ai vertici di Telecom. Allora di proprietà del vicepresidente dell'Inter: Marco Tronchetti Provera.

Che sia benedetto Giulio Andreotti: non “quasi sempre“. Sempre a pensar male ci si  “azzecca “ .

E in casi come questi senza neppure commettere “peccato“ .

 Massimo Moratti ha chiesto agli juventini di “accettare il verdetto“ .

 Troppo comodo, chiederlo,  dopo aver evitato di “testimoniare“ a Napoli. Dopo averla “sfangata“ a colpi di prescrizione. Dopo aver usufruito dell'ignavia di un procuratore federale più attento al suo ciuffo che alle intercettazioni che avrebbe dovuto esaminare.

 Troppo sfacciato, dopo aver rivendicato quel titolo mai vinto come il “più bello“ .   

Sono tra quelli che non accetteranno.

Vada Massimo Moratti, all'Allianz , almeno per constatare come si  realizzi un moderno impianto. Sieda in tribuna accanto all' “amico“ Andrea Agnelli : glielo spiegheranno in 42,250 cosa ne pensino della sua “accettazione“ . 

 Dello scudetto, anzi degli scudetti revocati, non mi importa. Per me possono toglierli dall' Allianz anche domani.

Ma che uno di questi lo esponga l'Inter, non lo accetto. Non accetto la salamoia della Cassazione .

 Non accetto un verdetto inficiato da un iniziale monstrum giuridico: quel processo svoltosi in cinque giorni, senza tutele per la difesa e come rivelò uno di quei giudici “basato sul sentire popolare“ .

Se vi è andata bene l'Inquisizione, se vi è andato bene che lo stato di diritto sia stato calpestato, se avete trescato con sanculotti e sferruzzatrici, non stupitevi se adesso qualcuno dice: “No“ . 

Sia che Calciopoli sia stata una “fogna“ nella quale tutti sguazzavano, sia sia stata lo strumento  politico di individuabili “congiurati“ ( qualcuno pelato, qualcuno baffuto ), nessuno può chiedere che il processo sportivo che ne è seguito non venga considerato come una delle più macroscopiche vergogne giuridiche di questo sfortunato Paese.

La decisione della Cassazione è una conseguenza. Una conseguenza di quella vergogna .

Un pensiero agli uomini, vicini, nel 2006, al “dipendente“ Guido Rossi. Che alla sua nomina dissero: “ Tranquilli, è un amico“. Ecco: accettatelo voi il verdetto. Non vi sarà difficile.

Un altro, a chi la pensa come me: fatevi sentire. Con ogni mezzo.

L'ultimo a me stesso. E' arrivato il momento di raccontarla la vera storia dell'Inter. Da quel primo scudetto vinto contro i bambini: uomini adulti contro undicenni. Correvano i primi anni del Novecento. Ci vorrà tempo per raccontarla tutta: è una lunga storia. Ma ci sono i libri. Ci sono i giornali. Da un antiquario ho scovato una copia del celebre Lodo del 1922. Ovvero: come salvarsi dalla retrocessione a scapito di chi è arrivato in classifica davanti a te . Ci vorrà tempo per trovare tutto e per non incorrere in imprecisioni . Spero di rivelarmi all'altezza del compito . 

 

PICCOLO CALCIO ITALIANO 

Contrordine compagni: il calcio italiano torna piccolo . Perdono tutte. L'Inter pareggia ma è come  avesse perso. Juve e Roma l'avevano già sfangata. Napoli e Inter precipitano nel purgatorio dell'Europa League. Perde la Lazio, comunque qualificata alla fase successiva. Psicodramma in casa Milan, asfaltato  nell'infernale campo di Atene e fuori anche dall'Europa di riserva . 

Auspicabile che lo scivolone della Juventus in Svizzera non si riveli sabbia, a livello continentale,  nella testa dei campioni d'Italia .

Se vuoi vincere la Champions o almeno tentare di farlo, devi vincere anche quel tipo di partite.  Anche su un campo indecente da Lega Pro, bagnato tra l'altro prima dell'inizio e immediatamente ghiacciato  a -5 gradi. Un campo sul quale, persino Carlo Tavecchio fan del sintetico, avrebbe arricciato il naso.  Giocare la Champions sul sintetico è uno scandalo .Tra gli innumerevoli  scandali Uefa,  neppure il più clamoroso . 

Allegri che rinuncia a Cancelo, Matuidi, Chiellini e inizialmente a Dybala, certamente conosce lo stato fisico dei suoi uomini, ma indirettamente manda un messaggio: mi cautelo in vista del derby. Quanto ad Alex Sandro meglio sarebbe stato fosse rimasto in panca. Neppure la follia brasilera di Costa giustifica un rigore tanto (concettualmente) stupido  .

Se la statistica fosse scienza esatta (per fortuna il calcio è - per dirla con Gioanbrerafucarlo - un mistero agonistico) il conteggio sarebbe preoccupante.

Seguitemi: l'Inter mette paura alla Juventus all'Allianz. Poi l'Inter pareggia in casa (rischiando di perdere) contro il Psv, leader in patria ma non certamente  formazione di fenomeni. Poi la Juventus va a sbattere a Berna. Prima nel girone ma scippata all'Allianz dallo United. Fate pure di conto.

 

BRUTTA JUVE, CAMPO ORRENDO

 

La dico fuori dai denti: la Juventus con gli esclusi di cui sopra è una cosa. Senza, un'altra.

E se sento ancora qualcuno suggerire che Dybala vada ceduto, lo cito per molestie. Dybala non va giudicato per i gol. Li sa fare (stupendi a volte), li ha fatti, continuerà a farli.

 Dybala prende una montagna di falli, Dybala sa tenere e gestire la palla. Dybala è un pericolo per gli avversari.

 Perché poi arriva la serata nella quale Ronaldo se ne divora a raffica. Arriva la serata nella quale Bernardeschi fa virgola, Cuadrado si infortuna, Alex Sandro va a farfalle, Pjanic trotterella, Bonucci si fa uccellare, a Mandzukic non ne arriva una, Costa conferma la patologica idiosincrasia per il gol. Una sua rete è un Gronchi Rosa: una rarità.

 E allora c'è Dybala, che tira tutto quello che gli passa per i piedi. Ma che  per Giove, la mette. E' lui con cinque reti il capocannoniere di Champions .

Non parlatemi di traverse, di rigori non concessi:  non parlatemi di sfortuna o di Var. Non dimentico la fatica che contro gli elvetici  hanno fatto Valencia e United. Non dimentico il fondoschiena di Mourinho a Manchester. Tuttavia una Juventus che avesse “voluto“ , avrebbe vinto.  Non ha voluto e malamente ha perso. Fortunata, visto che gli ingredienti per la frittata li aveva apparecchiati.

Invece ha fatto solo l'infelicità del cassiere sociale: sfumati 2.700.000 euro.

 Quelli che ha incassato lo Young Boys . Auspico li usino per dotare di vera erba il loro ridicolo campo.

Notarella: il secondo gol di Dybala (favoloso) è stato annullato per un gesto istintivo (da penalizzare?) di Ronaldo. Cancellarlo è stato uno sfregio alla bellezza. Mi ha rammentato il gol misteriosamente “oscurato“ a Platini nella finale Intercontinentale contro l'Argentinos Junior. Anche Dybala avrebbe dovuto stendersi sul prato (sintetico) per protesta, con gomito e mano sotto alla mascella.

Arriva sabato il derby, gara notoriamente rognosa , ma che la Juventus nelle ultime stagioni ha saputo addomesticare. Auspico non ci siano cori infami, dall'una e dall'altra parte: hanno rotto gli zebedei.

CHOLO DA EVITARE

 Rognoso potrebbe essere anche il sorteggio. Se la Juve gioca da Juve, neppure il Liverpool deve farle paura. Ma non voglia Eupalla che il suo destino incroci quello dell'Atletico Madrid, squadra che ti fa giocare malissimo. Praticano un calcio misterioso : cavallette attorno al cuoio. Stanno  insieme da anni, hanno esperienza e un allenatore che in panca è un vulcano . Davanti hanno un  Piccolo Diavolo, letale in contropiede. Tradotto: vade retro, Cholo.

CHIUDERE PER TONALI

A gennaio riapre, come noto,  la Fiera delle Vanità. A chi non piacerebbe Pogba? A chi non piacerebbe Isco? Per me fino a a giugno non si muoveranno. Come De Ligt.

E allora meglio, a mio parere, cautelarsi. Con Tonali attraverso una operazione alla Caldara. Con Todibò, sempre che le ultime performances delle italiane non lo abbiano convinto che la Premier è preferibile . Con Ramsey che si svincola a zero, che a febbraio può firmare, che è un gran giocatore. Ma soprattutto per evitare di farsi coinvolgere in una non improbabile asta per il Polpo.

Tonali per il futuro, Ramsey e si spera, De Ligt, per giugno.

Milinkovic Savic? Si scanneranno Inter e Milan. Chiedo : oggi, investireste più di 50 milioni su Milinkovic Savic? A me il giocatore piaceva tanto.

 Ma non è infrequente il caso di giocatori che “ballano“ una sola estate. Potete sorridere per il paragone : anche lo “sciagurato Egidio“ aveva illuso, per una stagione, di essere un formidabile goleador.