IL SANTO DELLA DOMENICA - SPAVENTA L'IDEA DI UNA SQUADRA SENZ'ANIMA. TUTTI SI DEVONO SENTIRE SOTTO ESAME, E TUTTI DEVONO REMARE DALLA STESSA PARTE. CON IL TORO APPUNTAMENTO DECISIVO PER LA STAGIONE

28.03.2021 00:05 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA - SPAVENTA L'IDEA DI UNA SQUADRA SENZ'ANIMA. TUTTI SI DEVONO SENTIRE SOTTO ESAME, E TUTTI DEVONO REMARE DALLA STESSA PARTE. CON IL TORO APPUNTAMENTO DECISIVO PER LA STAGIONE

Lo ammetto, c’è voluto del tempo, ma alla fine sono riuscito a fare “pace” con la nostra bellissima Vecchia Signora. Non è stato semplice smaltire la delusione post Benevento, non tanto per la sconfitta, quanto per la non prestazione che ci ha lasciato davvero senza parole. Quello che ad oggi mi tormenta maggiormente è la mancanza di “anima” che puntualmente riappare. Spesso questa squadra si dimostra  svuotata, priva di idee e cattiveria agonistica, un qualcosa di inedito, visto che una delle maggiori qualità delle formazioni  precedenti era proprio quella di aggredire l’avversario con una fame e una qualità che non lasciavano scampo.

Ed è questo l’aspetto ad oggi più preoccupante. Sugli errori tecnici puoi lavorare, sugli schemi puoi migliorare, sulla mancanza di anima e di identità no. Parliamoci chiaramente: l’obiettivo è uno solo, ripartire sabato prossimo da una vittoria, convincente o meno poco importa, altrimenti dovranno essere presi dei provvedimenti immediati e radicali. Non vincere lo scudetto, seppur doloroso, rientra nella logica dei fatti, andare incontro ad un fallimento totale no, e deve essere usata ogni arma per evitarlo.

La barriera invalicabile è quella del raggiungimento del quarto posto, e attenzione, questa squadra ha tutto per centrare anche il secondo posto, a patto che metta davanti a tutto l’orgoglio e il cuore che soltanto l’indossare quella maglia dovrebbe far scattare in automatico. Credo sia giusto in questo momento ritenere tutti, e dico tutti, sotto esame e nessuno sicuro del posto. Non è questo il momento di dividere con il bilancino del farmacista le varie responsabilità, per quello eventualmente ci sarà tempo, quello che conta oggi è solo affrontare il derby e la settimana che che verrà con il massimo dell’impegno e del profitto, considerando anche che appena 4 giorni dopo si giocherà la partita farsa con il Napoli. Farsa nel metodo ma non nella sostanza, perché quella gara potrebbe davvero essere il vero spartiacque della stagione.

E’ evidente però che la programmazione in vista del prossimo anno  deve essere già in atto. Ovvio che dipenderà tanto da come finirà la stagione, ma i dirigenti bianconeri, per quanto mi riguarda anche loro sotto esame, devono avere le idee ben chiare. Sembra averle Nedved, che di fatto ha giubilato Dybala ( ma intanto quella firma sul contratto ancora non arriva) mentre ha espresso certezze ad oggi difficilmente verificabili come la conferma di Pirlo ( conterà il piazzamento in campionato e da questo secondo me non si può prescindere)  e la permanenza di Ronaldo ( ce lo vedete a misurarsi in Europa League? )

La settimana che abbiamo vissuto è stata difficile, forse una delle peggiori da 9 anni a questa parte. Molti tifosi bianconeri si sentono smarriti e delusi. Lo capisco, ma credo che questo sia il momento di restare uniti e compatti, verso l’obiettivo: un finale di stagione importante e la Coppa Italia da portare a casa. Lasciamo adesso da parte simpatie e antipatie personali e spingiamo tutti la nostra Juve in un mare che al momento è agitato ma che non deve diventare burrascoso. Se la nave dovesse affondare pagheremmo tutti delle conseguenze altissime. Il bene della della Juventus viene  prima di tutto, e mai come adesso il grido che deve risuonare è quello del fino alla fine.