IL SANTO DELLA DOMENICA - L'attesa e la fiducia, ma il tempo corre...

Sembra strano ma manca già meno di un mese all'inizio della stagione. Fra 30 giorni i commenti sulla prima Juventus di campionato ci terranno compagnia nell'immediato post ferragosto. Per adesso con la squadra che ha iniziato la preparazione in vista della trasferta negli Stati Uniti, possiamo solo ipotizzare, immaginare e pensare a quello che ci attende. La fase uno del mercato si è conclusa molto bene. Pogba e Di Maria hanno acceso fantasie e entusiasmo, ma sembra già passato tanto tempo e i tifosi si interrogano sulla Juve che verrà. In silenzio e sotto traccia, la dirigenza bianconera lavora a fari spenti, al contrario di quanto fa lo scaltro Marotta.

La cosi detta fase due passa inevitabilmente dalla cessione di Di Ligt, rispetto alla quale il Bayern Monaco sembra aver accellarato i tempi. sarà questa la settimana della separazione? Possibile, anche se resta accesa una flebile speranza che si possa invece trattenere il giocatore magari con una proposta di rinnovo. Ma se l'olandese, come sembra, ha ormai deciso di lasciare la Juve, meglio lasciarlo andare alle condizioni poste però dalla casa madre e non certamente dai " parchi" tedeschi. Il Sig Kahn, Ceo del Bayern, deve capire una volta per tutte, che l'accordo con il giocatore conta praticamente zero se prima non metterà mano al portafoglio....Si tratta di capire, come si svilupperà la seconda fase, e quali ruoli, oltre ovviamente al difensore centrale, verranno coperti. La vicenda Zaniolo è nota a tutti e nonostante molti continuino a legare la situazione alla cessione di Devine  Ligt, "spifferi" ci dicono che con il talento della si discute a prescindere. Dunque, viene da ipotizzare, che il tesoretto potrebbe essere utilizzato per regalare ad Allegri un altro innesto a centrocampo, uno di quelli che assieme a Pogba potrebbero cambiare definitivamente il volto del reparto. Prima però bisogna cedere, e far capire ad Arthur e Ramsey che andare via conviene pure a loro, nell'anno del mondiale. Restare alla Juve vorrebbe dire rischiare per entrambi, di perdere la possibilità di farsi convocare dalle rispettive nazionali.

Non va dimenticato poi che serve anche un vice Vlahovic all'altezza. Giusto dare un'altra opportunità a Kean? Le cronache di "campo" ci parlano di un giocatore fortemente motivato e pronto a dare una svolta, le cronache dello scorso anno ci dicono esattamente il contrario. Non si può pensare di affidare tutto il peso dell'attacco a Dusan che avrà bisogno anche di tirare il fiato, ecco perchè la scelta non potrà essere sbagliata o sottovalutata. Insomma, le operazioni da fare sono diverse, sia in entrata che in uscita. Allegri sta lavorando con un gruppo che vedrà diversi cambiamenti. Questo un pò preoccupa, anche se è una situazione comune a quasi tutti gli allenatori, visto che mai come in questa stagione partire bene sarà fondamentale. Infine uno sguardo alla triste parabola, almeno per ora, di due campioni che hanno indossato la nostra maglia. Dybala che si allena da solo in attesa di capire dove lo porterà il "prode" Antun e Cristiano Ronaldo che  viene offerto a squadre di mezza Europa senza trovare per il momento porte aperte...