Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Allegri dà la svolta, ma il Napoli vola con Osimhen. La rimonta Scudetto passa dai piedi di Dybala, ma c'è un interrogativo sul campione argentino..."

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"La quarta vittoria consecutiva in campionato della Juventus ha confermato la svolta impressa da Massimiliano Allegri al rendimento della squadra dopo la falsa partenza registrata nei primi quattro turni del torneo, che aveva obbligato - per così dire - la formazione bianconera ad eguagliare un primato negativo di cui avrebbe fatto volentieri a meno: 0 vittorie nelle prime 4 partite del massimo torneo. E' altrettanto vero che il gol di Kean che ha fruttato il successo sulla Roma, non ha consentito alla Juventus di ridurre lo svantaggio rispetto al Napoli che inanellando l'ottava vittoria consecutiva - record di Spalletti, che ha eguagliato il primato stabilito nella stagione 2017/18 da Maurizio Sarri alla guida dei partenopei - mantiene un vantaggio di 10 punti. E a questo proposito si impone una domanda: la Juventus se intende continuare nell'inseguimento alla capolista - Allegri si augura di essere in zona Champions entro novembre - deve però ritrovare Paulo Dybala. La domanda è: che cosa ha impedito sinora al campione argentino di dare l'apporto alla squadra? Apporto di cui la squadra avrebbe assolutamente bisogno. Ricordiamo che è vero che nell'arco delle sue sette stagioni bianconere - questa è la settima consecutiva - Dybala ha realizzato 103 gol tra campionato e coppe, ma è altrettanto vero che Cristiano Ronaldo di gol ne ha segnati 101, ma in tre annate con la maglia bianconera. Così come è vero che dall'inizio di questa stagione, Dybala ha collezionato soltanto 6 presenze tra campionato e coppe, firmando sì 3 gol, ma non gioca in prima squadra dalla partita con la Samp. E secondo quanto dichiarato da Massimiliano Allegri prima della partita con la Roma, non ci sarà nemmeno in Russia contro lo Zenit, una partita che potrebbe - qualora risultasse vittoriosa - assicurare la virtuale qualificazione della Juventus agli ottavi di finale della Champions League. Il discorso è più ampio però e riguarda anche la trattativa estenuante - e l'aggettivo non è abusato - che concerne il prolungamento del contratto del campione argentino che il 15 novembre compirà 28 anni. Sembra - ed è il caso di rimarcare il verbo - che la trattativa possa avere uno sbocco positivo sulla base di 7 milioni di euro, cui aggiungere 3 milioni di euro di bonus legati al rendimento del giocatore. Ma ciò che conta in questo momento non è sapere quando, come e se verrà apposta la firma sul nuovo contratto di Dybala, ciò che conta per la Juventus è recuperare in tempi rapidi un giocatore che è fondamentale per l'attacco di una squadra che non ha nei propri ranghi un attaccante del calibro di Victor Osimhen, ancora una volta decisivo, che ha segnato 8 gol nell'arco di 9 partite complessive tra campionato e coppe con la maglia del Napoli. E che anche contro il Torino ha fatto la differenza volando a 2 metri e 53 centimetri di altezza per insaccare la rete che ha dato al Napoli l'ottava vittoria consecutiva".