John Elkann, auto e Juventus: l’offerta di Tether scuote il mondo bianconero. Ma la sinistra resta in silenzio

John Elkann, auto e Juventus: l’offerta di Tether scuote il mondo bianconero. Ma la sinistra resta in silenzio

«Dopo l’auto, Elkann smonta anche la Juve? Ma la sinistra urla solo per Repubblica». È questo il titolo d’apertura scelto oggi da La Verità, che torna ad accendere i riflettori sul ruolo di John Elkann e sulle sue scelte industriali e sportive.

Secondo quanto riportato, Tether, società leader nel settore delle criptovalute e già azionista di minoranza della Juventus, avrebbe inviato un’offerta ufficiale per acquisire l’intera quota societaria del club bianconero. La proposta prevederebbe un premio da 200 milioni di euro destinato all’azionista di maggioranza, con dieci giorni di tempo per fornire una risposta. Una risposta che, secondo le indiscrezioni, sarebbe già orientata verso il no da parte di Elkann.

Nel suo editoriale, Maurizio Belpietro scrive:
«John Elkann sta smantellando, pezzo dopo pezzo, quello che era il più grande impero industriale privato del Paese, trasferendo le produzioni automobilistiche all’estero. (…) Ieri sera ha persino ricevuto un’offerta miliardaria per la Juventus. Eppure, di fronte a questa progressiva fuga dall’Italia, la sinistra sembra restare completamente indifferente».

Un tema che intreccia economia, sport e politica, destinato a far discutere ancora a lungo, soprattutto tra i tifosi juventini e nel dibattito pubblico nazionale.