Adesso è ufficiale: tra le urgenze della Juventus c'è una preparazione da rivoluzionare completamente. Troppi ko non possono essere una casualità: Pogba che si infortuna da infortunato il manifesto di una stagione

Nato il 5 maggio, è inviato di Tuttomercatoweb. In RAI con 90° Minuto, Calcio Totale e Notte Azzurra, ha lavorato con Radio RAI, Il Messaggero e Radio Sportiva
01.11.2022 00:01 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
Adesso è ufficiale: tra le urgenze della Juventus c'è una preparazione da rivoluzionare completamente. Troppi ko non possono essere una casualità: Pogba che si infortuna da infortunato il manifesto di una stagione
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Paul Pogba che s'infortuna da infortunato, Dusan Vlahovic che rischia il riacutizzarsi della pubalgia, poi i tanti stiramenti, i problemi muscolari, i continui stop per sovraccarico. La Juventus ha un problema legato alla preparazione atletica e alla tenuta dei suoi calciatori. Una rondine non fa primavera ma in quest'annata, che domani ha l'ennesimo bivio decisivo per non sprofondare, siamo davanti a uno stormo d'infortunati e giocatori costretti a saltare gare importantissime. Dovrà essere questo il primo, urgente tema della sosta invernale. Dove ha sbagliato la preparazione la Juventus? Cosa doveva esser fatto diversamente? C'è qualche figura da cambiare, qualcosa da implementare? Non faccia lo stesso errore di sempre, Massimiliano Allegri, ovvero quello d'andar dritto per la sua strada, accelerando su convinzioni che come sul terreno di gioco e nei risultati, in Europa e in campionato, lo hanno fatto deragliare.

Troppi assenti

Il fatto che la Juventus si presenti alla gara contro il Paris Saint-Germain, che suo malgrado serve 'solo' a mantenere un posto in Europa League ma immaginiamoci se fosse stata la gara da dentro o fuori per restare in Champions, senza tanti titolari è un fattore preoccupante. Pogba e Chiesa, Kaio Jorge e Aké, De Sciglio e Di Maria, Bremer e Paredes, Vlahovic, McKennie e Iling-Junior. Tra rotture e problemi muscolari, è una Caporetto alla quale Allegri deve far fronte nel migliore dei modi. Di fatto lo staff lo ha scelto e tra le tante problematiche di questa stagione c'è anche una gestione di una preparazione che non sta permettendo alla Juventus di avere i suoi giocatori per gare così importanti. Una cosa da ovviare, una rotta da virare: il comparto medico, invece, ha ben poche responsabilità se non in quelle (in senso assoluto) relative alle ricadute.

Un problema per tutti
Non solo la Juventus. Sebbene stia costando carissimo in termini di risultati e rendimento, quello degli infortuni è un tema che sta affliggendo in pratica tutta la Serie A. La ricaduta di ieri di Lukaku con l'Inter, i tanti stop dei giocatori del Milan: tre big sotto stress in questa stagione, a livello di calendario, che hanno visto i propri calciatori spesso ai box. E lo stesso vale anche per le due romane. Di fatto i club italiani, a livello di preparazione e di gestione dei tanti (troppi) impegni, non sono stati capaci di stilare carichi di lavoro adatti per i vari calciatori. Perché un infortunio, due, tre, possono essere certamente frutto del caso. Ma così tante problematiche a livello muscolare, in così poche settimane, è difficile crederlo. E la sosta sarà un periodo fondamentale per preparare il secondo campionato di questa folle stagione. Allegri cambi rotta. E' necessario, per provare a svoltare.