Atalanta-Juve 2-2, le pagelle. CR7 non conosce pause, Bonucci in giornata no

26.12.2018 17:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a Bergamo
Atalanta-Juve 2-2, le pagelle. CR7 non conosce pause, Bonucci in giornata no
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Szczesny 6: sui gol non ha colpe, anzi è bravo in uscita bassa poco prima del 2-1.

De Sciglio 5.5: gara di sicurezza e grinta, senza tremare mai davanti ai giochi di gambe avversari. Partecipa all'errore in occasione dell'1-1 non stringendo verso il centro e lasciando solo Bonucci. Bravo anche a non andare troppo per il sottile quando è necessario sporcarsi le mani.

Bonucci 5: Zapata sembra essere la sua kryptonite. Come capitato altre volte in passato, soffre terribilmente il centravanti atalantino. Troppo morbido sul gol del pari che fa prendere una brutta strada alla partita, non basta qualche buona chiusura per farsi perdonare

Chiellini 6.5: Bonucci è in versione natalizia, lui sembra uno che non ha staccato la spina nemmeno un secondo. Zapata sembra inarrestabile per tutti, ma per lui no. Prezioso come sempre anche su anticipi e palloni alti, ma non è più una novità.

Alex Sandro 6.5: inizia benissimo, causando l'autogol, poi sale a dare manforte con costanza, facendosi trovare sempre attento anche quando serve ripiegare.

Khedira 5: non la partita più facile per tornare in campo. Con la Juve in controllo si butta bene in avanti, ma quando l'Atalanta prende campo soffre da morire corsa e fisicità degli avversari e non si vede mai dove e quando serve. (65' Ronaldo 7.5: con lui è un'altra Juve. Non fa vedere l'uomo in meno, ma crea costante apprensione alla difesa avversaria. Prima segna, ma partendo in fuorigioco, poi trova il pareggio e infine metterebbe in mezzo anche il pallone del 3-2. Tutto in meno di mezz'ora).

Emre Can 6: si perde Zapata sul gol del pareggio, ma con la sua fisicità riesce ad arginarlo in maniera decisiva almeno in due occasioni. Con la squadra a caccia del pari poi mette in mostra anche le sue qualità palla al piede. Strappi e frenate che fanno saltare i radar bergamaschi e quasi cancellano l'inferiorità numerica in zona offensiva.

Bentancur 5: sfora il gol con un gran destro e sembra promettere un gran pomeriggio, poi tradisce le promesse e un po' anche Allegri. Per larghi tratti più svagato del solito, a tratti è irruento. Estremamente ingenuo in occasione del secondo giallo: intervento da evitare con un cartellino pendente.

Douglas Costa 6.5: nella grande densità creata dall'Atalanta riesce a tenere il pallone incollato ai piedi e la Juve si appoggia spesso alla sua qualità, ma nelle ripartenze sembra sempre che manchi qualcosa. Buona prova, da fonte di gioco, ma la sensazione di potenziale inespresso e occasioni non sfruttate al meglio rimane  (58' Pjanic 6.5: si piazza al suo posto e fa sloggiare la paura da quella zona. Si torna a ragionare e coprire, sbagliando pochissimo e facendo trovare all'Atalanta  chiuse le porte che prima si aprivano con eccessiva facilità. La sua assenza forse a qualcuno farà capire l'importanza della sua presenza)

Dybala 6: ancora lontano dall'area di rigore avversaria, fa il rifinitore quasi a centrocampo, dando sempre una soluzione ai compagni e sbagliando poco. Un po' sacrificato in quella posizione, è comunque sempre prezioso nel far scorrere il gioco.

Mandzukic 6: senza CR7 le attenzioni sono tutte per lui e, solitario com'è, preferirebbe evitare tanti abbracci. Non si tira comunque indietro quando c'è da combattere.

All. Allegri 6: un passo falso dopo tanto correre è concesso, soprattutto se non si perde una partita così. Paga un po' i minuti successivi al rosso, poi la squadra si riorganizza e la sistema, sfiorando anche il colpaccio. Qualche scelta iniziale (un turno di riposo per Bonucci poteva servire?) si può discutere.

L'AVVERSARIO 

Atalanta (3-4-2-1): Berisha 6.5; Mancini 6.5, Djimsiti 5, Masiello 6.5 (85' Barrow sv); Hateboer 6, Pasalic 5.5 (67' Gosens 5.5), Freuler 7, Castagne 6.5; Gomez 6, Ilicic 6 (76' Pessina sv); Zapata 7.5. All. Gasperini 7