Mirko Cisco (opinionista Sportitalia): “Colpito da Kayky. Ecco il futuro crac italiano…”

13.04.2021 14:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Mirko Cisco (opinionista Sportitalia): “Colpito da Kayky. Ecco il futuro crac italiano…”

Da “Re del pronostico sul risultato esatto” a consigliere per tutti i fantallenatori. Anche appassionato di giovani calciatori che possono fare carriera. Mirko Cisco, opinionista che vediamo di frequente su Sportitalia, ha anche la passione dello scouting. Vedere un giovane prima per poi sperare che finisca nel giro dei grandi club. E’ successo con Piatek arrivato al Genoa da signor sconosciuto fino a Kulusevski che poi ha sfondato con il Parma per arrivare alla Juventus. Negli ultimi giorni Mirko Cisco ha lanciato, tramite il suo profilo Instagram, la suggestione Kayky, 17 anni del Fluminense. L’Italia lo segue ma forse prima di Cisco e degli italiani è arrivato un certo Pep…

Come hai scoperto il brasiliano Kayky?

Sono uno che guarda molte partite e cerca di informarsi soprattutto per scovare nuovi talenti per il fantacalcio. Questo mi porta ad avere un’agenda piena di appunti e ogni giornata cerco di controllare il loro andamento.  Su Sportitalia mi diverte vedere molti giovani della Primavera e i talenti del Sudamerica.

Kayky è uno di quei giocatori che quando lo guardi la prima volta subito ti innamori. Avevo visto un suo gol lo scorso anno sul web quando ha portato alla vittoria la Fluminense nel campionato Under17.

Di lui mi hanno colpito la sua velocità di esecuzione e dribbling e soprattutto la capacità di rendere semplici delle giocate come un colpo di suola o una sterzata all’interno per poi concludere. (Un po’ alla Kulusevski o Ilicic per parlare di 2 giocatori del nostro campionato.)

Sono contento che lo abbia notato il Manchester City e soprattutto investito su di lui ma nello stesso momento mi sarebbe piaciuto di più vedere un giocatore del genere confrontarsi con la realtà italiana.

Purtroppo come spesso accade ci facciamo sfuggire queste occasioni, preferendo l’usato sicuro che poi tanto sicuro non é, pagando stipendi a giocatori oramai al termine della carriera piuttosto che investire e scommettere su un giovane di prospetto.

A proposito di fantacalcio ti seguiamo sui social e per due anni consecutivi sei riuscito a dare delle intuizioni vincenti. Prima Piatek poi Kulusevski approdato alla Juventus.

Si diciamo che sono stati due giocatori che ho notato in maniera differente. Il primo, Piatek, é stato più intuito, accompagnato alla fiducia e stima che ripongo in Davide Ballardini. Mi sembrava l’attaccante d’area di rigore e possente, il famoso centroavanti che siamo stati abituati a vedere per anni nel calcio italiano. Ma con una tecnica in più che lo contraddistingueva. L’ho consigliato quindi sui social, è stato in realtà il primo consiglio in assoluto che ho dato al fantacalcio.

Da quel momento poi la gente ad ogni gol mi scriveva in privato esultando insieme. Stava succedendo qualcosa di inimmaginabile. Quando ti ritrovi a consigliare un giocatore che all’asta paghi 1 e raggiunge un exploit del genere, praticamente hai vinto il fantacalcio, o poco ci manca.

Proprio così nascono poi i Cisconsigli, generalmente li tenevo per me per non spoilerare e rovinarmi i piani per la mia asta.  Il secondo anno Kulusevski, perché l’ho seguito con la primavera su Sportitalia dove ha vinto il campionato. Già da le movenze si vedeva che sarebbe stato un predestinato.

La cosa più bella è stato consigliarlo al fantacalcio e incontrarlo a fine stagione con tanto di chiacchierata, maglia e autografo.

Quando mi ha visto ha accennato un sorrisetto, probabilmente anche lui mi conosceva visto che ad ogni goal con il Parma, i miei followers taggavano me e lui nella stessa storia, o lo inondavano di messaggi in privato.

Aveva già capito che potevo essere il suo peggiore incubo, quindi come si suol dire: “Se non puoi schivarli, alleati con loro”.

È stato il mio sogno, ma anche quello di tutti i miei followers che mi sostengono ogni giorno. Poi da Juventino, sapendo che sarebbe approdato in bianconero, aveva quel briciolo di emozione in più.

Beh allora visto che ci siamo, vuoi darci dei consigli per la prossima stagione o è ancora presto?

Se si parla di fantacalcio è ancora presto ovviamente, perché bisogna considerare vari fattori. Ma ci sono giá dei giocatori che seguo, soprattutto dalla B che potrebbero fare il salto in A.

Fabiano Parisi, classe 2000, terzino sinistro dell’Empoli che é la prima candidata a tornare in Serie A. Ex Avellino.

Poi due giocatori del Lecce mi intrigano molto soprattutto se i pugliesi dovessero fare il salto di categoria. Pablo Rodriguez (2001) scuola Real Madrid e Morten Hjulmand, danese classe ‘99, anche se fantacalcisticamente parlando, per la sua posizione in campo da regista, puó portar meno bonus rispetto ad altri ma sicuramente tante buone prestazioni.