Marino Magrin: "Ho fatto i complimenti ad Allegri e Landucci, ma l'Atalanta meritava il pareggio. Juve ha ipotecato il secondo posto. Sul Siviglia..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Atalanta-Juventus e presente al "Gewiss Stadium", Marino Magrin, per parlare approfonditamente della vittoria bianconera a Bergamo e non solo:

Quale è stata l'impressione dallo stadio? A che partita hai assistito?

"L'Atalanta l'ho vista bene, nel primo tempo, dove aveva costruito anche due buone palle gol. Il vantaggio sarebbe stato meritato, ma non si è concretizzato. Parlando con le persone presenti sugli spalti, avevo detto loro che alla prima azione la Juve avrebbe segnato. E infatti è stato così. La sensazione era proprio quella, poi Iling-Junior era davvero in una giornata di grazia. Mi è piaciuto moltissimo, perché si è rialzato subito e si è posizionato molto bene in area di rigore. Mi spiace molto per i padroni di casa, evidentemente doveva andar così".

La Juve, a tuo avviso, ha meritato quindi la vittoria?

"Per me sarebbe stato più giusto il pareggio, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Complimenti alla Juve per la vittoria".

Hai molto apprezzato Iling-Junior, come ti è sembrato?

"Nel primo tempo è stato senza dubbio il migliore in campo, perché Zappacosta è andato in difficoltà con i suoi repentini cambi di passo. Ha dimostrato di essere un buonissimo giocatore".

Credi che la Juve abbia ipotecato il secondo posto?

"Penso proprio di sì, la Juve è sempre stata una grande squadra anche con tutti quegli infortuni. Lasciamo stare i punti di penalizzazione poi riassegnati, ma sta meritando sul campo la posizione che occupa".

Ripetendo la stessa prestazione di ieri, la vittoria potrebbe arrivare anche con il Siviglia?

"Il Siviglia è una squadra un po' diversa, però l'obiettivo è troppo importante per lasciarselo sfuggire. In notturna si gioca in maniera diversa, a Bergamo ieri faceva davvero molto caldo. In Europa è sempre tutt'altra partita, ma la vittoria con l'Atalanta sarà un'ottima iniezione di fiducia per fare bene".

Che ne pensi dei cori incitati dai tifosi di casa nei confronti di Vlahovic?

"Ho ascoltato, ma fino ad un certo punto. Ero più impegnato a seguire la partita, il risultato era ancora in bilico e mancava ancora un po' di tempo. A fine partita ho avuto l'occasione di salutare Allegri e Landucci, a cui ho fatto i complimenti per la vittoria, e ritrovare Riccardo Scirea, figlio di Gaetano, che avevo visto quando era molto piccolo. E' stato molto bello l'affetto provato da entrambi".

Si ringrazia Marino Magrin per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.