Herrmann (vicepresidente Grêmio): "Siamo soddisfatti, Douglas desiderava tornare. Juve? Che sensibilità! E non ci ha chiesto nessun giocatore in cambio"
È di poche ore fa la notizia dell'ufficialità di Douglas Costa al Grêmio. "Flash", così come è soprannominato, saluta la Juventus dopo 103 match giocati e 10 gol segnati, troppo poco per il calciatore brasiliano arrivato con grandi aspettative e segnato dagli infortuni e dalla troppa discontinuità. La nostra redazione ha contattato, in esclusiva, il vicepresidente del club di Porto Alegre, Marcos Herrmann, per parlarne approfonditamente e non solo:
Ci può raccontare come nasce il ritorno di Douglas al Grêmio?
"Il suo ritorno è nato con il desiderio di tornare nel suo paese, nella sua città e nel club che gli consentirà di esser più vicino alla sua famiglia, specialmente ai suoi figli. Dobbiamo ricordare che ha lasciato il Brasile quando aveva 18 anni e ha vissuto il 40% della sua vita all'estero. Douglas sentiva la mancanza e voleva tornare qui dove ha sempre mostrato il suo affetto. Siamo soddisfatti".
Quale è stata la parte più difficile della trattativa? Se c'è stata, chiaramente.
"Ha sempre voluto tornare. Ha insistito su questo e ogni volta che poteva, Douglas ha sempre dimostrato con gesti concreti il suo forte legame con il club. Il Grêmio è sempre stato interessato a causa del suo immenso talento. La Juventus ha provato sensibilità a questo desiderio ed è stata molto comprensiva e rispettosa del momento attraversato dal ragazzo. Per questo ne ha agevolato il suo ritorno in Brasile".
A suo parere, Douglas può tornare splendere nel suo ambiente?
"Sì, l'ambiente è estremamente favorevole e c'è gran voglia di fare la storia al Grêmio per giocarsi un posto alla prossima Coppa del Mondo. Pensiamo che sarà un buon 'additivo' per calcio. Crediamo fortemente in questo. È incredibile l'entusiasmo e la gioia espressa nel tornare qui. Questo ambiente sarà la pietra angolare del tuo futuro successo".
Si vociferava che la Juve potesse chiedere dei giovani come accaduto in occasione della cessione di Carlos Tevez al Boca Juniors. È andata così?
"No, posso confermare che la Juventus non ci ha chiesto nessuna opzione sui nostri giocatori".
Si ringrazia Marcos Herrmann per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.