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Diego Forlán: "Juve forte e da temere, CR7 fa la differenza ma passerà l'Atlético. Allegri e Simeone simili, le difese saranno decisive"

19.02.2019 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Diego Forlán: "Juve forte e da temere, CR7 fa la differenza ma passerà l'Atlético. Allegri e Simeone simili, le difese saranno decisive"
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© foto di Imago/Image Sport

Nella lingua universale, il termine "Gol" è conosciuto proprio da tutti. Nessuno escluso. Puoi giocare in Sud America, Europa o Asia, ma in ogni parte del globo la reazione del pubblico sarà sempre la stessa. In questo linguaggio universale ne ha fatto parte anche Diego Forlán, ex attaccante dell'Atlético Madrid che ha giocato in Argentina, Inghilterra, Spagna, Italia - lo ricordiamo con la maglia dell'Inter -, Brasile, Giappone, Uruguay, India ed Hong Kong. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare insieme del match con la Juventus di domani e non solo:

Quali sono le tue sensazioni in vista del match del "Wanda Metropolitano"? 

Sarà una partita parecchio dura per entrambe le formazioni, sono due squadra molto simili che condividono diversi aspetti in comune come l'organico e la voglia di non mollare mai. Oggi la differenza è rappresentata, sicuramente, da Cristiano Ronaldo ma anche l'Atlético Madrid possiede grandi giocatori come Griezmann, Morata, Diego Costa e il suo numero tredici: Jan Oblak".

Chi è favorito per il passaggio del turno?

"Nonostante regni l'equilibrio, non ho dubbi: l'Atlético. E' la squadra allenata dal 'Cholo' Simeone la mia favorita per il passaggio del turno".

In Italia, per quanto riguarda il sorteggio, siamo stati più felici per la Roma che per la Juventus visto il valore dell'Atlético. Ma quale è l'aspetto, secondo te, più temuto della Juventus?

"È vero, il sorteggio non è stato magnanimo per l'Atlético e per la Juventus soprattutto vedendo l'accoppiamento degli altri ottavi di finale. Questa è, senza dubbio, la sfida più difficile. La Juventus è forte, ha una squadra che gioca insieme tanti anni e che si conosce molto bene. Tra di loro c'è un plus, ovvero in estate è arrivato un campione del calibro di Cristiano Ronaldo".

Proprio Cristiano Ronaldo, immagino che il pubblico di Madrid avrà un po' paura nell'affrontarlo. È l'unico giocatore da temere o ce ne sono altri da tenere in considerazione?

"A mio parere, Cristiano Ronaldo non è l'unico giocatore da temere particolarmente. La Juventus non è soltanto lui. Ci sono altri giocatori forti individualmente come Mandžukić, Khedira, Dybala, Cuadrado e Douglas Costa".

L'Atletico dovrà fare a meno di qualche suo campione, ma Griezmann giocherà. Pensi che il destino europeo dell'Atletico passi proprio da lui?

Non credo sarà così, l'Atlético è una squadra composta da tanti giocatori importanti. Griezmann, però, è un giocatore che fa la differenza in questo genere di match".

Quante saranno decisive le due difese?

"Ci sono tanti aspetti in comune tra le due difese, per cui saranno veramente decisive. Fin troppo (sorride ndr). Sono sempre due tra le difese meno battute d'Europa, sono compatte e difficilmente gli avversari riescono ad espugnarle. Uno dei loro segreti è la conoscenza: Godin-Gimenez e Bonucci-Chiellini si conoscono da anni e hanno oleato tantissimo i loro meccanismi".

Che differenze noti, ovviamente dall'esterno, tra Allegri e Simeone?

"Allegri e Simeone sono due allenatori simili perché le loro squadre giocano quasi allo stesso modo. Questo è il mio pensiero, purtroppo non conosco il loro modo di allenare".

Prima ti ho chiesto della favorita per il passaggio del turno: ma invece chi può vincere la Champions?

"Ci sono tante squadre forti in questa stagione, onestamente non ho una vera e propria favorita. C'è il Manchester City allenato da Guardiola, le solite Real Madrid e Barcellona, ci sono anche Atlético e Juventus ed inserisco chi passerà il turno. Ma l'ho già detto poc'anzi (sorride ndr)".

Stai seguendo il campionato italiano? Lo trovi troppo squilibrato visto il dominio della Juve?

"Sì, lo sto seguendo e penso che la Juventus sia la squadra più forte. Ha ormai tanti punti di vantaggio sulla seconda in classifica. In questo momento vedo molto difficile che possa perdere il titolo".

Che ricordi hai della tua esperienza all'Inter? E' vero che sei stato vicino alla Juventus?

"A conti fatti, mi sarebbe piaciuto poter giocare di più con i nerazzurri ma purtroppo ho avuto moltissimi infortuni che hanno limitato le mie prestazioni. Sulla Juventus ricordo le indiscrezioni che mi accostavano a loro, ma non c'è mai stato nulla di concreto. Non mi è mai arrivata un'offerta dai bianconeri".

Si ringrazia Diego Forlán per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.