esclusiva tj

Beppe Iachini: "Fiorentina vuol fare bella figura, Allegri può superare l'handicap della penalizzazione. Chiesa e Vlahović? Presto torneranno al top"

10.02.2023 16:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beppe Iachini: "Fiorentina vuol fare bella figura, Allegri può superare l'handicap della penalizzazione. Chiesa e Vlahović? Presto torneranno al top"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore della Fiorentina e di altri club di Serie A, Giuseppe Iachini, per parlare approfonditamente del match di domenica delle ore 18 e non solo:

Quale è la tua opinione sull'incontro dello Stadium tra Juve e Fiorentina?

"E' una sfida che storicamente è sempre stata molto sentita da ambodue le parti, mi aspetto un incontro importante tra due squadre che vogliono guadagnare delle posizioni in classifica: la Juve per la forte penalizzazione subita a stagione in corso, la Fiorentina perché non sta dimostrando il proprio valore. A Firenze, quando c'è il confronto con i bianconeri, ci tengono sempre a fare bella figura".

Hai affrontato la Juventus da allenatore della Fiorentina. Come viene vissuta a Firenze la settimana di avvicinamento a questa particolare sfida?

"Si crea un'atmosfera particolare, perché la partita con la Juventus viene vissuta in maniera importante dalla città e dalla squadra. La Fiorentina punterà a fare una grande prestazione nell'incontro di domenica".

La Fiorentina non arriva proprio da un bellissimo periodo in campionato, a tuo parere proverà a snaturare il proprio credo per affrontare al meglio la Juve?

"No, secondo me Vincenzo (Italiano ndr) verrà a giocarsela come sempre. Non conosco ciò che succede all'interno, ma in linea di massima la Fiorentina andrà in campo con quello che sarà l'atteggiamento tattico che rispecchierà a pieno i due anni di lavoro".

Che cosa potrebbe significare per la viola subire una nuova sconfitta?

"La Juventus è un avversario difficile, ma è soltanto una partita e può succedere di tutto. Per questo non c'è da pensare alla classifica. Sarebbe importante uscire da Torino con un risultato positivo, questo darebbe morale ai ragazzi".

Credi che la Juventus sia riuscita a ritrovare l'equilibrio dopo quanto accaduto fuori dal campo?

"I piani sono cambiati da un giorno all'altro, questo in effetti è stato un grosso colpo da dover subire. I giocatori devono essere sempre dei professionisti, è vero, ma la penalizzazione salta fuori nel momento in era arrivato un filotto importante per agguantare le prime posizioni. E dal punto di vista psicologico, non è semplice ritrovarti nella parte destra della classifica a preoccuparti di chi c'è alle tue spalle. Ma chi scende in campo, lo fa sempre per vincere. E' nel Dna di un calciatore che gioca per vincere, non di certo per partecipare. La Juve tornerà a scalare posizioni in classifica".

In effetti, per un allenatore, fa specie parlare di salvezza per un club abituato a vincere come la Juventus.

"Penso che quelle parole servissero a spronare tutto l'ambiente. L'allenatore non deve solo preparare la partita, ma deve esser bravo anche a gestire il suo gruppo di lavoro a livello psicologico e di motivazioni. La squadra deve pensare solo alle questioni di campo, l'obiettivo deve esser quello di fare più punti possibili. All'interno ci può essere sicuramente il dispiacere per questa vicenda, di sicuro lo staff tecnico non si aspettava una penalizzazione così pesante. Non è che parliamo di due o tre punti, ma di quindici da recuperare. Max è sul pezzo, può riuscire a superare questo handicap".

Potrebbe essere Vlahović il match winner del match con la Fiorentina?

"Ho avuto il piacere di allenare Dušan e Federico, due ottimi calciatori, che con me hanno fatto molto bene. Non so se sarà lui il match winner, per me a fare la differenza sarà comunque il collettivo di una delle due squadre. Vediamo quali motivazioni riusciranno a mettere all'interno del campo".

Se dovessi affrontare domani la Juventus, che tipo di marcatura adotteresti per contenere al meglio i tuoi due ex pupili?

"Non farei nulla di speciale, cercherei di preparare al meglio la partita come ho sempre fatto. Una squadra non deve pensare solo a due avversari, ma avere sempre rispetto per tutti. Sicuramente verranno preparate diverse soluzioni, bisognerà saper bene quali sono i punti forti e i punti deboli dell'avversario. Così da poterli contenere al meglio".

Come lo hai visto Vlahović nell'ultimo incontro? Ti è sembrato un po' più in palla?

"L'ho visto in grande spolvero, per me ha giocato bene. Questa situazione ricorda un po' quanto successe con me, anche lì fu fermo qualche mese per via del Covid e ci mise un po' per riprendere il ritmo. Non sono di certo delle macchine, ma esseri umani come noi. Poi c'è stato anche il Mondiale di mezzo, sta ritrovando la sua condizione che non era ottimale. Sono sicuro che pian piano tornerà al top come lo abbiamo conosciuto".

Battuta finale su Federico Chiesa?

"Anche per Federico bisogna fare lo stesso identico discorso, le sue qualità sono indiscusse e come Dušan è stato infortunato. E' un atleta di un altissimo livello, pur essendo molto giovane ha già dimostrato moltissimo sul campo. Può arrivare ancor più al top, ma è già sulla buona strada".

Si ringrazia Beppe Iachini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.