esclusiva tj

Angelo Di Livio: "Conta arrivare primi, la Juve deve correre di più. Allegri? Persi dei punti incredibili, si poteva fare di più. Su Dybala e l'attaccante vero..."

08.12.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Angelo Di Livio: "Conta arrivare primi, la Juve deve correre di più. Allegri? Persi dei punti incredibili, si poteva fare di più. Su Dybala e l'attaccante vero..."
TuttoJuve.com

La redazione di TuttoJuve,com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista campione d'Europa e del mondo con la maglia bianconera, Angelo Di Livio, per parlare del match con il Malmoe e non solo:

L'unico obiettivo di serata sarà quello di provare ad arrivare primi, ma viste le seconde che si stanno qualificando è davvero necessario fare di tutto per finire davanti al Chelsea?

"A mio parere conta arrivare primi, altrimenti vai ad incontrare i top club come City e Bayern che sono sempre avversari da evitare. L'unica speranza è che il Chelsea non vinca a San Pietroburgo, ma la Juve dovrà pensare prima a vincere contro il Malmoe. Il successo sarebbe importante anche per il morale".

Se la Juve dovesse arrivare seconda, quale tra i top club eviteresti?

"Eviterei sicuramente il City e il Liverpool, anche il Bayern volendo, ma prima di tutto non vorrei incontrare le inglesi".

Questo è un discorso che si fa da calciatore? Importa così tanto arrivare primi o secondi?

"Penso che arrivare primi sia l'obiettivo principale, non si possono fare programmazioni di nessun tipo. Poi sicuramente puoi arrivare secondo, ma non dipende mai dalla tua volontà. In Champions esiste un unico risultato: la vittoria".

Le prossime sfide in campionato sono sulla carta molto più semplici di quelle affrontate in precedenza, la Juve in crescita può riuscire a vincere tutte le partite e chiudere così il girone d'andata con 36 punti?

"Ho visto la Juve con la grinta giusta nell'ultima partita, era molto motivata ed hanno ottenuto quel che volevano. Le ultime tre giornate sono in apparenza più semplici, certo, ma questo sarà il momento di iniziare a correre di più. La classifica non è così negativa, bisogna sperare in un passo falso dell'Atalanta e delle altre che sono lì sopra. I bianconeri non possono permettersi di finire fuori dalle prime quattro".

Quale sarà il modo per correre di più? Giocare sempre come le ultime uscite, oppure esser più difensivi come nella prima parte di stagione?

"Una grande squadra deve fare bene in tutte e due le fasi, anche perché c'è la bravura dell'avversario che ti costringe inevitabilmente a difendere. La Juve deve difendere ed attaccare, come fanno gli altri club".

Tenendo conto delle potenzialità della rosa, ma anche di infortuni e stato di forma, Allegri sta facendo il massimo in questo momento?

"La Juve poteva fare di più, è inutile che ci nascondiamo. Sono stati persi dei punti incredibili, con molte squadre poteva fare molto di più. E questo lo sanno anche loro. Se la squadra avesse fatto il suo, oggi l'argomento di discussione sarebbe stato del tutto differente. Scudetto? Parlarne oggi è esagerato, è troppo lontana dalla testa".

Chi è il giocatore cardine della Juve di oggi?

"Quando c'è Dybala, questa squadra gira meglio. Gli infortuni sono un motivo di grande sfortuna, purtroppo non riesce ad avere quella continuità giusta per andarsi a prendere definitivamente questa squadra. Per me deve essere sempre in campo".

Chi affiancheresti a Dybala? Leggendo i numeri, la Juve segna poco e il suo attacco al momento non è nemmeno tra i primi cinque in Italia.

"E' una bella difficoltà questa, perché non c'è nessuno che riesca a finalizzare quanto costruito dalla squadra. Serve un attaccante vero alla Icardi, ma poteva andar bene anche Dzeko. Il bosniaco non sarebbe stato un colpo inutile, basta vedere quel che sta facendo con l'Inter. Se la dirigenza riuscisse a prendere una punta, il quarto posto sarebbe davvero più vicino".

Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.