Ozil "si"-Ozil "no"? I pro e i contro del possibile arrivo del tedesco alla Juventus

Le notizie che arrivano dall'Inghilterra sono quelle che parlano di grande colpo di mercato per la Juventus: Mesut Ozil, trequartista classe 1988 dell'Arsenal e della nazionale tedesca, avrebbe voglia di lasciare Londra per trasferirsi a Torino, e iniziare una nuova avventura nel nostro campionato. Ma è tutto oro quello che luccica? Davvero Ozil sarebbe il colpo perfetto per una Juventus che vuole diventare sempre più competitiva in ottica Champions League? Scopriamolo insieme, con i "pro" e i "contro" che il campione tedesco porterebbe in caso di arrivo alla Juve in estate
I PRO
Qualità tecnica indiscutibile: Ozil, inutile puntualizzarlo, è uno dei pochi veri numeri "10" in circolazione nel panorama europeo. L'ex Real Madrid è in possesso di grandi qualità tecniche, che gli consentono, ogni anno, di essere incisivo in zona gol (80 realizzati in carriera in squadre di club), ma, soprattutto, di fornire tanti assist ai compagni. Da questo punto di vista, Ozil non si può discutere, visto che, nel suo ruolo, è probabilmente uno dei top 5 al mondo.
Affare a "zero": portare Ozil a Torino a partire dal prossimo giugno sarebbe un vero colpaccio per la Juve anche dal punto di vista economico, almeno e livello di costo del cartellino: il tedesco, infatti, è in scadenza di contratto con l'Arsenal, e sarebbe dunque un trasferimento a parametro zero a dir poco clamoroso, probabilmente ad "impatto" maggiore rispetto a quelli dei vari Pogba, Pirlo e Khedira.
Esperienza internazionale: Ozil vanta al momento 91 presenze nelle coppe europee, e ben 88, con 22 reti segnate, con la sua nazionale. Il tedesco, inoltre, ha vinto il mondiale nel 2014, e sarebbe, quindi, un chiaro segnale, per tifosi ed avversari, della chiara intenzione della Juventus di aggiungere qualità ed esperienza ad una rosa che, inutile nasconderlo, punta alla conquista della Champions League.
CONTRO
Collocazione tattica non semplice: Ozil è un trequartista puro, o, al massimo, può disimpegnarsi come ala su entrambe le fasce. Il giocatore dell'Arsenal sembra essere perfetto per il 4-2-3-1, o per il 4-3-2-1, moduli che Allegri adotta con regolarità, ma che, in quei ruoli, presentano grande abbondanza di giocatori. Un giocatore del calibro di Ozil accetterà di fare la panchina, ad esempio, a Dybala o a Douglas Costa? Ad Allegri toccherebbe dunque trovare una difficilissima alchimia per far coesistere così tanti campioni, in campo, soprattutto, ma anche fuori.
Carattere "particolare": e qui ci ricolleghiamo al primo punto. Ozil, come molti campioni, non è proprio quello che si potrebbe definire un giocatore "accomodante", in campo e fuori. Spesso ha fatto parlare di sè anche fuori dal campo, dimostrandosi un po' difficile da gestire. A Torino, comunque, potrebbe godere della compagnia dei compagni di nazionale Khedira, Howedes e, qualora dovesse arrivare, Emre Can.
L'ingaggio: Ozil potrebbe arrivare alla Juve a parametro zero, e, dunque, potrebbe essere poco incline a fare sconti sui 10 milioni di euro annui che attualmente percepisce all'Arsenal, cifra che, in bianconero, equivarrebbe a rendere il tedesco il giocatore più pagato della rosa. Giocatori come Higuain e Dybala potrebbero tornare a battere cassa, creando possibili malumori nello spogliatoio.
L'acquisto di Ozil, insomma, sarebbe per la Juve eccellente dal punto di vista tecnico e dell'esperienza, ma un giocatore così dovrà essere messo nelle condizioni di giocare al meglio dal punto di vista tattico, e dovrà essere in linea con il "salary cap" della rosa per non creare malcontento in uno spogliatoio adesso molto unito. Se la Juve sarà in grado di risolvere questi problemi, Ozil potrebbe essere davvero uno dei colpi più importanti degli ultimi anni di "Madama".