Retroscena Nazionale, la FIGC voleva Mourinho: c'è stato il veto di Buffon

Nel giorno in cui prende ufficialmente il via l’avventura di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana, emerge un retroscena sorprendente che svela quanto fosse stata concreta l’ipotesi José Mourinho alla guida degli Azzurri. Secondo quanto riportato da La Repubblica, durante il processo di selezione per il dopo-Spalletti, il nome dello “Special One” avrebbe guadagnato terreno, sostenuto da un alleato di peso: Adidas, sponsor tecnico della FIGC.
Il colosso tedesco avrebbe visto in Mourinho un’opportunità irripetibile dal punto di vista mediatico e commerciale, al punto da offrirsi di contribuire economicamente al pagamento dell’ingaggio del tecnico portoghese, oggi alla guida del Fenerbahçe. L’idea era quella di un’operazione ad alto impatto, capace di coniugare prestigio sportivo, visibilità internazionale e una forte operazione di marketing.
Il sogno, però, si è infranto su due ostacoli principali. Il primo riguarda Gianluigi Buffon, oggi figura centrale nella FIGC come Capodelegazione della Nazionale, che avrebbe espresso parere negativo sull’eventualità Mourinho, preferendo puntare su un profilo più “allineato” al progetto federale. Il secondo ostacolo è stato di tipo contrattuale: il Fenerbahçe non avrebbe liberato lo “Special One” senza il pagamento di una consistente penale.