La rivincita di De Ligt. L'olandese ha spazzato le critiche ed ora è un punto fermo della difesa

21.07.2020 18:50 di Quintiliano Giampietro   vedi letture
La rivincita di De Ligt. L'olandese ha spazzato le critiche ed ora è un punto fermo della difesa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Lo avevano già bollato come il più grande flop degli ultimi 10 anni. Un giudizio prevedibile quanto affrettato per Matthijs De Ligt, sbarcato alla Juventus per 75 milioni di euro, più 10 di oneri accessori, 7,5 l'ingaggio annuale. Cifre da top player. Il difensore olandese all'inizio stenta soprattutto perché costretto ad accelerare il processo d'inserimento a causa dell'infortunio di Chiellini. "Il mio progetto era d'impiegarlo gradualmente", ammette Sarri. Alle fisiologiche difficoltà nell'ambientarsi in un nuovo contesto, si aggiungono i tre rigori causati per altrettanti falli di mano, più uno in Nazionale. Sui social i tifosi si scatenano e ironizzano sull'ex Ajax.

Qualsiasi ragazzo di 20 anni sarebbe crollato sotto il peso di tanta responsabilità e di errori spesso fatali. De Ligt invece reagisce da grande giocatore. Grazie anche al sostegno del gruppo, in primis di Bonucci, suo compagno di reparto. La svolta nella gara d'andata contro la Roma. Al 19mo minuto Demiral è costretto ad uscire per l'infortunio al ginocchio, entra il ragazzo di Leiderdorp e per la prima volta in stagione si piazza alla destra di Bonucci. Dalla sua comfort zone, il numero 5 della Juventus cresce gara dopo gara fino ad essere sempre tra i migliori in campo: i voti oscillano tra 6,5 e 7.

De Ligt è un difensore moderno completo. Abile nell'impostare come fosse un regista e nelle chiusure, il difensore ha fatto passi da gigante in fase di marcatura. Sotto questo profilo, l'esperienza juventina lo sta "italianizzando", forse la difficile prima parte di stagione è stata utile. In campionato il ventenne olandese ha collezionato 27 presenze e ad oggi risulta il sesto giocatore più utilizzato da Sarri. Ventiquattro volte è partito titolare, 3 è subentrato, 6 è rimasto in panchina, 3 i gol, un'assenza per squalifica. 5 le partite disputate in Champions League, altrettante in Coppa Italia.

Contro la Lazio l'ex giocatore dell'Ajax ha disputato l'intera gara con una rigida fasciatura alla spalla, da qualche gara dolorante: a fine stagione sarà necessario l'intervento chirurgico. Anche questo è il segno evidente di come il ventenne olandese, dopo aver accantonato polemiche e perplessità d'inizio stagione, si sia calato pienamente nella realtà bianconera. De Ligt ormai ha imboccato la strada giusta per diventare uno dei più forti difensori al mondo.