Juventus-Milan ai raggi X: la sfida del blasone

06.02.2015 22:00 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Juventus-Milan ai raggi X: la sfida del blasone
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E' la grande classica del campionato italiano, la storia, la tradizione, il blasone. Una partita difficile da sintetizzare in una singola presentazione. Spesso sfida di alta classifica e gara da scudetto, anche se oggi non è così. 

E' semplicemente Juventus - Milan, un match che è stato anche finale della coppa più prestigiosa d'Europa. In campo ci saranno la bellezza di 50 scudetti: basterebbe soltanto questo dato per descriverne il fascino.

La sfida si rinnova con l'appuntamento in programma allo Juventus Stadium in cui il "diavolo" non è mai riuscito ad imporsi. I tifosi rossoneri ricordano sicuramente ben altre sfide contro la Vecchia Signora del calcio italiano, ora gli obiettivi sono ben diversi: bianconeri all'inseguimento del quarto tricolore consecutivo, mentre il Milan all'affannosa e complicata ricerca di un piazzamento Uefa. Ma il fascino di questa sfida resta immutato nel tempo andando oltre le circostanze del momento. La classicissima del calcio italiano tra bianconeri e rossoneri rimane un match da non perdere per gli appassionati e gli amanti del football.

La Juventus a +7 dalla Roma rischia di rendere monotona, evidentemente per gli altri, questa seconda parte di campionato. Max Allegri contro il suo passato dovrà rinunciare allo squalificato Lichtsteiner, nemmeno panchina per un altro ex, il nuovo arrivato in casa bianconera, Matri. Al fianco dell'inamovibile Tevez, affamato di goals e deciso a scrivere ancora pagine di storia bianconera, vi è il solito dubbio Llorente-Morata, con il primo in netto vantaggio. 

Il Milan arriva alla sfida forte del successo contro un Parma sempre più in crisi: una vittoria frutto di un gioco forse ritrovato dopo varie partite decisamente sottotono. La Juve invece, recude da uno scialbo 0-0, continua imperterrita la sua marcia godendo di un’intensità di gioco che martella gli avversari per tutti i 90 minuti di gioco. I rossoneri sono distanti cinque punti dalla zona Europa League, e ben dieci dal terzo posto. Il gap con la Juventus è addirittura di 21 punti. Il malgrado tutto confermato, Pippo Inzaghi, con un passato da ex calciatore bianconero che lo ha lanciato nel calcio che conta, si troverà subito senza Mattia Destro, fermato dal Giudice Sportivo dopo l'ingenua ammonizione rimediata contro i ducali. Bocchetti dovrebbe partire dall'inizio, Paletta e Antonelli dalla panchina.

Ma questa, è una classicissima del calcio italiano. 

Juventus-Milan come detto, è stata da sempre considerata la partita più affascinante d’Italia per le emozioni che è riuscita a regalare, in particolare negli ultimi 20 anni in cui le due squadre hanno dominato la scena europea e italiana con scudetti e Coppe dei Campioni in serie.  Eppure oggi, la situazione sembra essere notevolmente cambiata.

Sarà colpa del Milan che, come di consueto, ultimamente non ha nella partenza la propria capacità produttiva di gioco, sembrando di non avere quella forza mentale che l'aveva sempre caratterizzata, o sarà colpa della Juventus, che sembra partecipare ad un campionato differente da tutte le altre squadre per qualità tecniche e dimostrandosi stagione dopo stagione mai sazia di vittorie ?

O forse, è solo colpa della Roma di Garcia che sta deludendo gli animi dei capitolini per il brusco freno a mano tirato nelle ultime sfide; o forse sarà colpa del Napoli, che sembrerebbe riaprire la corsa per il secondo e terzo posto? 

Probabilmente non si tratta di nessuna delle sopra menzionate cause, e sicuramente, concorreranno tutte e quattro al "ridimensionamento" della sfida tra bianconeri e rossoneri, ma comunque Juventus-Milan rimane un match da non perdere per gli appassionati e per gli amanti del football. In attesa di dare la parola al campo da gioco vediamo, velocemente, come sono andati i precedenti incontri tra le due compagini.

In serie A sono 83 i precedenti giocati in casa dalla Juventus, il bilancio generale parla di un predominio netto bianconero: 40 vittorie a 22, 21 i pareggi. L'anno scorso fu vittoria bianconera per tre reti a due. L'ultimo blitz vincente rossonero invece, è datato nella stagione 2010/11, 0-1 firmato da Gennaro Gattuso. Il 26 ottobre 1924 il primo Juve-Milan di serie A giocato a Torino, vinsero i bianconeri,5-3. Tra i risultati più clamorosi in favore della Juve un 6-0 nel campionato 1925/26 e un'8-2 nella stagione seguente. Nel campionato 1949/50 invece il Milan sbancò il terreno della Juventus con il risultato di 1-7. Juventus e Milan oltre che in campionato vantano precedenti anche in Coppa Italia, Supercoppa italiana e soprattutto Juventus-Milan è stata anche finale di Champions League. 

A Torino sono 85 gli incontri ufficiali fin'ora giocati, e la squadra di casa ne ha vinti quasi la metà (ben40); 24 i pareggi e  22 le vittorie della squadra ospite, tra cui spicca l'1-7 della Stagione 49/50, mentre da parte bianconera, il passivo più pesante inflitto al Milan è datato 1926/1927 (6-0 il finale). Complessivamente sono ben 466 le reti realizzate nelle sfide giocate a Torino e Milano, ed anche qui ha la meglio la Juventus con 244 reti, rispetto ai 222 del Milan (in casa bianconera il conto, sempre a favore della Vecchia Signora è 145-105). A Torino, le ultime due vittorie, una per parte, sono entrambe giunte di misura (1-0 per i bianconeri nell'aprile 2013, 1-0 nel marzo 2011). L'ultimo pareggio in A risale a febbraio 2012 (1-1), subito seguito dal 2-2 di Coppa Italia del 20 marzo. I rossoneri sono andati in rete per 58 partite, mentre i bianconeri per 67; il Milan ha vinto solo 3 degli ultimi 17 incontri a Torino, mentre la migliore serie senza sconfitte è tra il 2003 ed il 2006 (5 match); solo due le vittorie consecutive (Stagione 2010/2011). La Juventus, invece, forte del fattore campo, tra il 1931 ed il 1938 ha conquistato 7 vittorie consecutive, mentre, la migliore serie dei match senza sconfitta è tra il 1972 ed il 1986 (ben 14 incontri senza vedere il proprio stadio violato).

Ma da quando è in piedi, lo Juventus Stadium è sempre stato fatale per i rossoneri dove mai hanno raccolto i tre punti.

San Siro invece, sono stati 77 precedenti in campionato tra Milan e Juve: 26 successi rossoneri, 33 pareggi e 18 affermazioni juventine. 110 a 91 per i rossoneri per quanto riguarda le reti segnate. Nelle ultime 3 stagioni si sono alternati tutti i risultati possibili: nel 2009/2010 3-0 con doppiate di Ronaldinho e gol di Antonini, nel 2010/2011 2-1 per la Juve con reti di Quagliarella, Del Piero e Ibrahimovic e nel 2011/2012 1-1 con rete di Nocerino e il pareggio di Matri.

Il pareggio più bello di sempre anche se non è stato giocato in campionato, risale a quello della finale di Champions League giocata a Manchester nel 2003, é stata finora l’unica finale tutta italiana in quella competizione. Il Milan si aggiudicò la coppa vincendo ai rigori con il penalty decisivo di Andriy Shevchenko dopo che la partita finì 0 a 0 dopo i tempi regolamentari e supplementari. Per il Milan invece una delle vittorie più belle in campionato contro la Juventus a S. Siro, fu quella del un 4 a 0 nella stagione 88/89: le reti furono un autorete di Tricella seguito dai goals di “Bubù” Evani e “Lupetto” Mannari, il quale mise a segno una doppietta.

La sfida di sabato non sarà dunque la partita di cartello per lo scudetto a causa della perenne crisi rossonera, ma sarà senz'altro quella del fascino di una grande tradizione calcistica.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport