Tudor, il rischio di rivivere i fantasmi della scorsa stagione è concreto.

Tudor, il rischio di rivivere i fantasmi della scorsa stagione è concreto.
Il 23 ottobre Tudor taglierà il traguardo dei 200 giorni sulla panchina bianconera. Tudor, ha puntato su una gestione conservativa, affidandosi alla vecchia guardia e inserendo pochi volti nuovi, tra cui spicca Jonathan David.
Il tecnico croato ha dovuto affrontare un calendario impegnativo (Inter, Atalanta, Milan), ma ha faticato a trovare equilibrio e continuità. Non ha nascosto il desiderio di un centrocampista di qualità in più e di un esterno come Nahuel Molina, invece di adattare Pierre Kalulu.
La Juventus 2025 di Tudor è ancora imbattuta, proprio come quella dell’anno scorso. Ma manca la solidità mentale e difensiva che aveva caratterizzato l’inizio dell’era Motta. Le rimonte subite, l’assenza di vittorie europee e il calo offensivo accendono un campanello d’allarme.
Tudor dovrà dimostrare non solo di essere un buon tecnico, ma anche un abile gestore dello spogliatoio. Perché il rischio di rivivere i fantasmi della scorsa stagione è concreto, questo secondo Gazzetta.
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