Teotino: “Dybala e Ronaldo possono coesistere. Gap tra la Juve e le altre forse è ancora più ampio”

18.08.2019 15:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Teotino: “Dybala e Ronaldo possono coesistere. Gap tra la Juve e le altre forse è ancora più ampio”

Il giornalista Gianfranco Teotino è intervenuto a Radio Sportiva:

"Dzeko è una prima punta che sa giocare con un altro centravanti, Sanchez invece è una seconda punta. Non so se l'Inter avesse già in mente un'alternativa o sia rimasta spiazzata. Per me due grandi giocatori trovano sempre il modo di giocare assieme, tra l'altro non partono neppure dalla stessa zona d'attacco, si tratta solo di lavorare sull'intesa, in questo pre-campionato non ne hanno avuto la possibilità.

Per me Dybala  e Cristiano Ronaldo possono coesistere. Due grandi giocatori trovano sempre il modo di giocare assieme, non partono neppure dalla stessa zona d'attacco, si tratta di lavorare sull'intesa, in questo pre-campionato non ne hanno avuto la possibilità.

Danilo non è detto che sarà titolare. La Juve aveva bisogno di vendere Cancelo per questioni economiche e qualcuno dovrà partire per le eccedenze rispetto alla lista Uefa. Ma ha comunque preso De Ligt, Rabiot e Ramsey: per me il gap con le altre è forse ancora più ampio.

Torino-Wolverhampton sarà un incrocio davvero molto bello e combattuto: se il Toro dovesse entrare in Europa League credo che oltre a Verdi i granata potrebbero prendere un centrocampista.

Sogno di vedere un campione come Ribery in maglia viola: anche se a fine carriera è uno dei campioni più importanti dell'ultima epoca, sarebbe un segnale da parte della Fiorentina, avrebbe un valore di immagine superiore all'arrivo di Politano. Per una questione di ingaggio credo sia più difficile arrivare ad Ibra che a #Ribery per il club Commisso.

Il Lecce ha preso molti giocatori ma non sufficienti per far fare un salto di qualità alla squadra: oltre al centravanti credo serva qualcosa a centrocampo.

La Roma ha scelto Paulo Fonseca perché si cercava un tecnico che giochi in quel modo, simile a Di Francesco anche se poi con Eusebio si era rotto qualcosa. Bisogna dargli giocatori adatti, Rugani credo si possa adattare bene. Ma magari può venire fuori un'occasione anche dall'estero, magari con giocatori forti ma finiti ai margini: viene in mente Mustafi, fuori dai piani dell'Arsenal, si potrebbe prendere a buon prezzo, conosce la A ed è veloce.

La cosa preoccupante è che ieri nel primo tempo il gioco lo ha fatto il Cesena e non il Milan: ci sta di essere indietro fisicamente in preparazione ma se l'idea è quella di fare del possesso la propria caratteristica e ti fai togliere il controllo da una squadra di serie C viene qualche dubbio. Più che il gioco la nota dolente del Milan per me è il mercato, che non capisco: non vedo un rafforzamento, anzi senza Bakayoko al momento mi sembra che la squadra abbia qualcosa in meno".