Tacchinardi a TMW: "Tudor sta facendo un lavoro straordinario ma non bisogna pensare allo Scudetto oggi"

16.09.2025 13:20 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Tacchinardi a TMW: "Tudor sta facendo un lavoro straordinario ma non bisogna pensare allo Scudetto oggi"
TuttoJuve.com

L'ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, ha parlato a TuttoMercatoWeb.com di alcuni temi caldi in casa bianconera, con la sfida al Borussia Dortmund che segue il successo rocambolesco sull'Inter.

Quali sono le corde che ha toccato Tudor per presentare una Juve così... rabbiosa, secondo te?
"Penso che Igor stia facendo un grande lavoro. Parliamo di un percorso iniziato la scorsa stagione. Quando la squadra aveva poca autostima ed era fragile mentalmente. Quello dell'allenatore è un ruolo difficile: deve essere credibile, in prima linea nel difendere giocatori e pronto a confrontarsi con loro. Penso che Igor abbia fatto un grande lavoro: fa sentire i giocatori forti, uniti, li fa sentire parte di un gruppo solido e forte. Sta facendo dal punto di vista empatico e di gruppo un lavoro straordinario. Non avevo dubbi, perché ha vissuto un gruppo dove si lasciava la vita l'uno per l'altro. La Juve sta rispecchiando quello".

Può pensare allo Scudetto?
"Non bisogna pensare allo Scudetto oggi, a mio avviso serve fare un passo alla volta. Non che la Juventus non sia pronta, ma dico che è presto per metterla lì perché altre squadre hanno già un'identità chiara. La Juve deve avere umiltà, testa bassa e deve pedalare. Non bisogna semplicemente considerarla, poi i campionati sono lunghi e imprevedibili. Chiaramente la vittoria sull'Inter ha fatto mettere un mattoncino in più per sentirsi carichi".

Paragonare Yildiz a Del Piero è una esagerazione?
"Non è una esagerazione. Ha fatto un passo in avanti pazzesco negli ultimi 5 mesi. Ci sono pochi giocatori che alla sua età siano migliorati come lui. Un ragazzo perbene, umile, che non sente pressione, che ha tanta qualità e che è decisivo. Mi auguro diventi il nuovo Del Piero, la strada è tracciata. La società è giusta per lui, è in un ambiente sano e cazzuto, che vuole tornare ad essere ossessionato dalla vittoria. Solo con l'ossessione si può fare qualcosa in più. Ha la fortuna di essere alla Juve dove può fare qualcosa di straordinario, così come la Juve è fortunata ad avere lui".

Adzic può essere il miglior "acquisto" della Juventus?
"Un giocatore importante, con qualità e coraggio. Il tiro che fa da 35 metri dimostra la sua personalità che serve alla Juventus. Può essere un grande acquisto, un po' inaspettato, questo gol gli darà un boost di autostima e convinzione in più".

Dove può arrivare la Juve in Champions? E le altre italiane?
"Come in campionato la Juve deve viverla in modo ossessionato, ma anche sereno. Ha la squadra anche a livello dinamico di poterci stare benissimo, anche se la Champions è difficile. Ho fiducia, la Juve una squadra solida e può fare una grande Champions. Come la possono fare le altre. Tutti i nostri club sono oggi su un buon livello oggi".

Che ne pensi di Marcus Thuram che ride con Khephren?
"Penso che si sia parlato tanto di Marcus Thuram. Per come sono fatto io non riuscirei mai a ridere così sul 4-3 per l'avversario, nemmeno con il fratello. Sono partite di grande tensione, ma ognuno la vive come si sente. Per noi è una cosa un po' forte. Poi abbiamo capito che ha detto: 'Dai, dì che hai fatto fallo'. Ma personalmente è un gesto che io non avrei potuto fare, perché quando gioco non c'è nessuno per me. Lui vive la partita alla sua maniera come giusto che sia: non bisogna farne un caso, perché in campo è un giocatore straordinario. In campo è un fenomeno e quello è l'importante".