Spalletti continua con la sua rivoluzione tattica

La rivoluzione tattica di Spalletti: meno rincorse, più energia per incidere

Come riporta Gazzetta, fino a poche settimane fa, Yildiz era tra i primi nella rosa per contrasti e palloni recuperati. Un dato che sottolineava la sua generosità, ma anche un consumo eccessivo di energie in compiti non perfettamente in linea con le sue caratteristiche.
Le lunghe corse all’indietro lo costringevano a sacrificare freschezza proprio quando serviva la sua accelerazione decisiva verso l’area avversaria.

Spalletti, in cerca di equilibrio ma anche di rendimento, ha scelto una nuova via:
✔️ meno metri da percorrere in difesa
✔️ più lucidità e potenza nella metà campo offensiva

Il risultato? Yildiz oggi è tra i giocatori più decisivi dei top 5 campionati europei per gol e partecipazione offensiva nelle gare casalinghe.

Gestione delle energie: una strategia che paga

Per valorizzare Yildiz, Spalletti sta intervenendo anche sulla gestione fisica del talento turco, reduce da un ginocchio affaticato e da tanti minuti giocati da protagonista.

A Cremona, nella gara del debutto del nuovo tecnico, Yildiz è rimasto alla Continassa per recuperare. A Bodø, in Champions League, è partito dalla panchina per entrare nella ripresa e cambiare la partita.

Una gestione intelligente che sta portando ai risultati sperati: Yildiz ora segna, fa segnare e appare più fresco, più lucido e soprattutto più decisivo.