Repubblica Torino - Champions, ultima chiamata

Su Repubblica Torino: "Champions, ultima chiamata". Penso si sia fatto un buon lavoro, non si è sbagliato quasi niente», dice Igor Tudor alla vigilia della partita che determinerà la misura esatta del suo periodo juventino: magari è ingiusto, per- ché il giudizio sul suo operato può dipendere da un pallone svirgolato all’ultimo minuto. In quanto agli sbagli, ne basterebbe uno a Venezia per compromettere due mesi fin qui positivi, durante i quali il tecnico croato – che, per usare le sue parole, aveva trovato la squadra «in un buco profondo» – ha completato la piccola rimonta dal quinto al quarto posto, che dovrà difendere in questa ultima giornata e in casa di una squadra pericolante, che per salvarsi deve vincere per forza ma con la consapevolezza che potrebbe non bastare. Con il successo, Tudor chiuderebbe con 18 punti in 9 giornate, due a partita: quello che gli era stato chiesto. «I giocatori», continua l’allenatore croato, «in settimana li ho visti bene, concentrati, in crescita.
L’ultima partita, quella contro l’Udinese l’abbiamo controllata con la maturità della grande squadra. Vedo che vuole prendersi quello che è suo e questo mi dà fiducia».