Perinetti: "VAR ora troppo invadente, per lo Scudetto è lotta a tre"

Perinetti: "VAR ora troppo invadente, per lo Scudetto è lotta a tre"
Oggi alle 18:40Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Giorgio Perinetti, dirigente di grande esperienza, ha analizzato ai microfoni di TMW Radio diversi temi caldi del calcio italiano, dal terremoto in casa Torino ai problemi dell’Inter nei big match, passando per la lotta scudetto.

Sull’esonero di Vagnati e il ritorno di Petrachi, Perinetti non entra nel merito: “Le dinamiche le conosce solo Cairo, è lui il regista delle decisioni. C’è una tendenza recente: invece di cambiare l’allenatore, si interviene sulla dirigenza. Petrachi è una figura che il presidente conosce bene e che conosce l’ambiente”.

Perinetti offre una lettura tecnica molto chiara sull'Inter: “L’Inter ha cambiato modo di giocare, non solo allenatore. Con Inzaghi era più conservativa, ora con Chivu si pressa alto e aumentano i rischi. Contro il Liverpool c’era grande voglia di riscatto, ma il VAR sta diventando troppo invasivo: interviene su tutto, specialmente in area. Doveva correggere errori evidenti, ora decide le partite e sminuisce la figura dell’arbitro”.

Il dirigente invita alla compattezza in casa Fiorentina: “Ci sono squadre che partono per altri obiettivi e si ritrovano a lottare per salvarsi. Serve umiltà, sacrificio e totale unione. I numeri nel lungo periodo non mentono, ma la Fiorentina ha potenziale: deve solo rimettersi sotto in modo diverso”.

Perinetti vede una corsa a tre per lo Scudetto:
“Il mercato di gennaio non cambia le squadre forti. Milan avvantaggiato perché lavora tutta la settimana, Inter con l’organico migliore degli ultimi anni, Napoli sempre sul pezzo e con Conte che dà determinazione. È bello avere un campionato così competitivo”.

Sul Folorunsho-Hermoso: "Episodi così non dovrebbero più esistere. La trance agonistica non giustifica nulla quando si sfiora la discriminazione”.