Padovano: "Juventus in ripresa, anche se è ancora lontana dalla grande squadra che conosco. Sono sicuro che il lavoro della dirigenza permetterà al club di tornare ai livelli che gli competono"

24.03.2023 15:50 di  Redazione Torino   vedi letture
Padovano: "Juventus in ripresa, anche se è ancora lontana dalla grande squadra che conosco. Sono sicuro che il lavoro della dirigenza permetterà al club di tornare ai livelli che gli competono"
TuttoJuve.com

Michele Padovano, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Come giudica la stagione della Juve, con la quale lei è riuscito a siglare un gol decisivo in Champions?

"Ricordare certe vittorie mi fa emozionare. Ebbi la fortuna di entrare in un grande club come quello bianconero. Tuttavia, c’era un’ossatura italiana importante. C’erano calciatori come Vialli, Ferrara e Peruzzi. È stato un gol davvero importante, che ci permise di giocare la semifinale. In questo momento la Juventus è in ripresa, anche se ancora lontana da quella grande squadra che conosco. Il grande lavoro dei dirigenti consentirà al club di tornare ai livelli che le attengono. In tal senso sarà un’estate calda, in cui si deciderà anche il futuro del club con l’esito delle sentenze che lo vedono coinvolto”.

La Nazionale risente di quello che è un problema sistemico circa i calciatori italiani?

"Credo che l’Italia debba fare un grande esame di coscienza. Se abbiamo, difatti, la necessità di pescare attaccanti oltre oceano, mi sembra evidente ci sia un problema. La Federazione deve svolgere un lavoro che parta dal basso, e dai settori giovanili. Anche i club nostrani dovranno impegnarsi a puntare sui giovani italiani, per poter consentire al commissario tecnico di godere di alternative valide. Va riconosciuto, comunque, quanto oggi sia difficile puntare sui calciatori italiani, soprattutto a causa dei costi finanziari che essi richiedono”.