Napoli, De Laurentiis: "Si gioca troppo. Dopo i 23 anni non bisognerebbe più andare in Nazionale"

Intervenuto a Class CNBC, Aurelio De Laurentiis ha lanciato un nuovo affondo contro il sistema del calcio europeo, invocando una rivoluzione strutturale. “L'Europa deve cambiare. È arrivato il momento. I vertici del calcio non vogliono cambiare per paura di perdere la loro poltrona, ma bisogna riscrivere le regole e i format. Si gioca troppo: i calciatori non ce la faranno più a fare 50, 60 o 70 partite all'anno”.
Il presidente del Napoli ha poi toccato il tema Nazionali, proponendo un limite d’età per garantire il ricambio: “Per le Nazionali servirebbe un cap: dopo i 23 anni non puoi più andarci, devi scoprire i nuovi. Se fai giocare chi ha 37, 35 o 30 anni e quelli si infortunano, stai dando un calcio agli stinchi dei campionati locali”.
De Laurentiis accusa anche l’assenza di adeguati indennizzi ai club: “Non c’è rispetto per i campionati e non c’è un sufficiente pagamento del prestito di calciatori che 12 mesi l’anno prendono lo stipendio da noi. Anche questo va regolamentato: ci danno un chip ma noi vorremmo un chip, un chop e un chap”.
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.