Mondiali U17: Brasile ko ai rigori, l'Italia è terza. In campo il bianconero Elimoghale
L'Italia è terza, il Brasile ko rigori. Vittoria per 6-5 dopo i tiri dal dischetto della Nazionale Under 18 del tecnico Massimiliano Favo contro i pari età verdeoro all'Aspire Zone di Doha, nella finale per il terzo posto del Mondiale Under 17 in Qatar. Gli azzurrini scrivono una pagina storica del calcio giovanile azzurro. L'Italia si impone per 4-2 ai tiri dal dischetto contro il Brasile, squadra vincitrice dell'ultima edizione del Sudamericano di categoria. Una gara giocata dopo i tempi regolamentari terminati 0-0. Spazio in campo al bianconero Destiny Elimoghale, entrato a fine ripresa. Medaglia di bronzo per i ragazzi, la prima in assoluto per l'Italia nella competizione.
DAL DISCHETTO – "Dopo l'errore del centrocampista del Torino, Andrea Luongo, è salito in cattedra Alessandro Longoni, portiere del Milan, già campione d’Europa a Cipro nel 2024 con lìUnder 17 insieme a Thomas Campaniello: l'estremo difensore ha neutralizzato i tentativi di Luis Pacheco, centrocampista del Palmeiras, e di Luis Eduardo del Gremio. Il rigore decisivo per l'Italia è stato trasformato dal centrocampista dell'Empoli Alessio Baralla, subentrato nel finale a Valerio Maccaroni.
"Azzurrini straordinari, complimenti a loro, a mister Favo e a tutto lo staff – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina –. È un bronzo mondiale che vale molto di più per qualità, determinazione e attaccamento alla maglia di tutti i ragazzi. Questa è l’ennesima conferma di quanto talento ci sia in Italia e del fatto che bisogna credere nei nostri giovani".
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
