Marotta: "Chivu non è un ripiego. Nessuna confusione, decisione presa in 24 ore"

Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato a margine della presentazione del nuovo allenatore nerzzurro Christian Chivu. Le sue parole:
"Ho il piacere di presentare il nostro nuovo allenatore che si è legato con noi con un contratto di due anni. Come sapete il calcio è un mondo che brucia tutto con una certa facilità. Eravamo legati precedentemente ad un allenatore cui eravamo molto affezionati, che ci ha dato molto, abbiamo cercato anche noi di ricambiare quello che ci ha dato, che è Simone Inzaghi. Dopo 4 anni piene di grandissimi soddisfazioni siamo arrivati ad un divorzio consensuale. Il calcio è così, ci siamo lasciati molto bene, ci ha fatto vivere degli anni e partite veramente indimenticabili. E lui è stato un attore principale di questo nostro cammino.
Immediatamente ci siamo trovati a dover provvedere alla sua sostituzione. Con grande velocità, con Ausilio e Baccin abbiamo individuato in Chivu il profilo che sposasse il modello di riferimento dell'Inter, una scelta condivisa con la proprietà che ancora una volta si è dimostrata molto attenta alle vicende della società, è stata al nostro fianco come sempre. Non è per niente, come è stato scritto, un ripiego. Si è parlato di confusione: no, è stata una decisione presa in 24 ore, c'erano degli aspetti burocratici da risolvere e ringrazio il Parma che ci è venuto incontro.
Parlavo di profilo adatto: Chivu non è una novità per il mondo Inter, ha raggiunto grandi risultati. Torna in una veste diversa e nuova, che ha già sperimentato all'Inter, ne abbiamo ammirato le qualità nelle giovanili dell'Inter e poi in Serie A, dato che ha condotto con grande merito il Parma alla salvezza. Il nostro orgoglio è che non è made in Italy, ma made in Inter".
E' anche l'occasione per dare l'ufficialità: l'anno prossimo parteciperemo al campionato di Serie C con l'Under 23. Una innovazione da parte della società di predisporre una squadra, giovane, che sposa in pieno un modello nuovo che è ciò che vogliamo come club e come proprietà, di presentare i nostri giovani nello scenario italiano. Due li abbiamo comprati, altri sono rientrati alla casa madre e li potrete vedere al Mondiale. Ne siamo orgogliosi".
Sappiamo che ci affidiamo a Chivu dandogli responsabilità. Siamo certi che potrà portare avanti il nostro progetto con senso di appartenenza e cultura del lavoro. Ci troviamo in questa conferenza stampa in modo inedito ma se siamo qui l'Inter è una delle squadre più forti al mondo. La nostra presenza non è quella di una comparsa. La situazione è difficile per una stagione logorante ma Chivu individuerà gli uomini giusti"