Luciano l’inventore

Luciano Spalletti, il nuovo allenatore della Juventus: 30 anni di gioco, idee e rinascite

In oltre trent’anni di carriera, Luciano Spalletti, il nuovo allenatore della Juventus, si è distinto per la qualità del gioco e la capacità di rilanciare giocatori smarriti. Dopo un’esperienza complicata con la Nazionale italiana, dove ha pagato la mancanza del lavoro quotidiano sul campo, Spalletti torna nel suo habitat naturale: la panchina di un grande club.

Luciano Spalletti – per tutti “Lucio” – ha vissuto una carriera lunga e intensa, fatta di intuizioni tattiche, scontri epocali e poche, rare delusioni. In 31 anni da allenatore ha rivoluzionato il calcio italiano, sperimentando schemi innovativi e valorizzando talenti dimenticati. Le ombre? Poche ma pesanti: la retrocessione con la Sampdoria nel 1999 e il recente fallimento con la Nazionale. Tra questi due estremi, oltre due decenni di successi e invenzioni tattiche.

La prima impresa: l’Udinese e la Champions League

All’inizio degli anni 2000, Spalletti scrive la sua prima impresa. Con l’Udinese, conquista nel 2005 un quarto posto storico che vale l’accesso ai preliminari di Champions League. La squadra friulana gioca un calcio moderno e dinamico, guidata in regia da David Pizarro, trasformato da Spalletti in un regista puro. È l’inizio di un marchio di fabbrica: il regista-burattinaio al centro del gioco.

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Il capolavoro: lo scudetto con il Napoli

Nel 2023 Spalletti entra nella storia del calcio italiano vincendo lo scudetto con il Napoli dopo 33 anni. Il suo gioco spettacolare esalta Kvaratskhelia, Osimhen e Lobotka, quest’ultimo rigenerato nel ruolo di regista. Il Napoli di Spalletti diventa un modello di calcio europeo, con soluzioni tattiche brillanti e un’identità precisa.
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