La Stampa - Juve, la sorpresa di fine anno

Come riporta La Stampa, A volte serve solo un'occasione.La sua, Alberto Costa, l'ha saputa cogliere al volo. Anche se l'ha attesa a lungo, molto a lungo. Di fatto non era mai arrivata con Thiago Motta: nemmeno in lista Champions potendo effettuare solo tre inserimenti (dentro Lloyd Kelly, Renato Veiga eRandal Kolo Muani), rimasto a guardare per le prime sei partite di campionato, gettato nella mischia negli ultimi atti della prima era stagionale quando ormai la Juve aveva perso riferimenti. Poi è arrivato Igor Tudor ed è ricominciata la lista d'attesa, tre gare in panchina e poi gradualmente sempre più spazio, giocando anche mezzala quando necessario.
Fino ad avere, per forza più che per scelta, la grande occasione tanto aspettata: sabato 10 maggio, all'Olimpico di Roma è Alberto Costa l'esterno destro designato da Tudor per sfidare la Lazio. E il portoghese ha risposto con una prestazione di personalità e qualità, motorino inesauribile e ficcante, probabilmente il migliore della Juve prima del complicato finale vissuto in dieci uomini a causa dell'ingenuità di Pierre Kalulu. Uscito solo per crampi, stremato.