LA LANTERNA VERDE - Accontentarsi di non sfigurare è un segnale pessimo… E Vlahovic?

“Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto quello che avevamo preparato. Hanno dato tutto, erano in 10 che chiedevano cambi, qualcuno aveva paura di farsi male.”. Parole di Tudor nel post match della sfida che ha sancito l’uscita dal Mondiale per Club della Juventus. In effetti, i bianconeri hanno disputato una discreta partita (ottimo primo tempo, ripresa rivedibile), perdendo la sfida con il Real Madrid “solo” per 1-0. Dopo i cinque schiaffi presi dal Manchester City, sicuramente una reazione importante…
Tuttavia, attenzione a ciò che si dice e ciò che si desidera. Sicuramente Manchester City e Real Madrid sono due top club, così come tanti altri, ma la Juventus non è una delle tante. Pensare che basti la prestazione e che bisogna essere soddisfatti perché è stato fatto quello che si è preparato è inaccettabile. La Juventus scende in campo per vincere, non per ben figurare. Abbassare l’asticella sarebbe controproducente. Chi indossa la casacca bianconera deve sapere che non c’è altra squadra più forte e che tutti si possono battere. È sempre stato così…
Immagino che siano tantissimi i tifosi che siano stanchi dal sentir parlare di quarto posto come obiettivo. La Juventus ha senso solo quando porta a casa dei trofei. Il resto sono chiacchiere da bar (o da social). Ritengo che Tudor lo sappia perfettamente.

Al Mondiale ci è arrivato con tanti giocatori scarichi e altri impresentabili. Ha fatto quello che poteva. Va bene per il Mondiale per Club, non andrebbe bene per la prossima stagione.
Quindi: vacanze per tutti e poi, quando comincerà il ritiro, massima concentrazione per tornare a vincere, non a ben figurare. Entrare tra le prime quattro non sarebbe sufficiente (a mio modesto parere, non lo è stato neanche al termine di questa, lunghissima ed estenuante, stagione).
La speranza è che la rosa sia all’altezza delle ambizioni della (vera) Juventus. Chi di dovere, dovrà fare le scelte giuste sul mercato, a partire dal decidere come risolvere la grana Vlahovic. La frattura è ormai insanabile, la cessione l’unica via. Tuttavia, attenzione a non svenderlo. Non sarà uno dei migliori attaccanti al mondo ma non è neanche il più scarso. Ha ancora un anno di contratto ma ha anche più di un motivo per non passare la prossima stagione a guardare gli altri giocare. Va trovata una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa ma, per prima, deve essere la società Juventus ad essere soddisfatta. Non vorrei ripetermi ma la Juventus è la Juventus, sempre e comunque. Accontentarsi non è un’opzione, mai.