Il rigore di Morata in Juventus-Monaco replica la caduta fuori area di Boniek nella finale dell'Heysel

Sul sito del giornalista de "Il Giornale", Vanni Zagnoli, (vannizagnoli.it), viene fatto un raffronto tra il rigore concesso alla Juventus nella gara d'andata con il Monaco e quello assegnato ai bianconeri nella finale di Coppa dei Campioni del 1985: "Fuori dall’area il fallo su Alvaro Morata in Juventus-Monaco, il contatto tra il bianconero e Carvalho inizia al limite e non dentro - scrive il giornalista Salvatore Occhiuto -. Dubbia la decisione dell’arbitro ceco Kralovec come la concessione del penalty da parte del collega svizzero Daina nella tragica finale di Coppa Campioni del 1985 a Bruxelles. La notte dell’Heysel impose una partita giocata per motivi di ordine pubblico. Boniek venne atterrato da Gillespie ma non era rigore bensì calcio di punizione dal limite. Nelle memorie il direttore di gara elvetico scrisse: “Non poteva che essere così, considerando gli eventi accaduti”.
L'analisi di Vanni Zagnoli: "Parlando con un caro collega, mi sottolinea la diversità. Lo sgambetto a Boniek era in velocità ma nettamente fuori, questo più difficile da vedere. La manifestazione è la stessa, qui è solo due turni prima. C’è un’affinità, a mio avviso".