Gazzoni Frascara: "Corruzione nel calcio è fisiologica. Moggi? Uno strafottente"

Giuseppe Gazzoni Frascara, patron del Bologna negli anni di Calciopoli, è tornato a parlare dello scandalo e dell'ultimo grado di giudizio espresso dalla Cassazione, dalle colonne del "Corriere dello Sport":
"Calciopoli per me è stata un incubo. E' servita a normalizzare una situazione ormai compromessa del sistema calcio italiano. E a vincere un Mondiale. La sentenza è stata giusta, corretta. I danni ci sono e sono tantissimi. Una retrocessione ti ammazza. Siamo pronti per il risarcimento in sede civile. La sentenza della Cassazione è una bastonata per Della Valle, lui che vuole sempre insegnare tutto a tutti e dà lezioni di moralità. In America in 4 anni avrebbero già chiuso la questione, noi stiamo ancora dibattendo. Non c'è il rischio di una nuova Calciopoli, di questa portata almeno. Ma i favoritismi sono inevitabili e la corruzione nel calcio è fisiologica".
Sul grande "nemico", Luciano Moggi:
"Ha detto che è stato tutto uno scherzo? E' sempre stato veloce di parole e di fatti. Pensava di essere il padrone impunito del calcio. E' uno strafottente, Agnelli lo definiva un male indispensabile".
Infine una battuta sull'unico condannato dalla giustizia civile, Massimo De Santis:
"Gli hanno tolto la possibilità di fare il suo mestiere. Mi sembra il minimo".