Fuser: "Tardelli il mio idolo. La mancata convocazione di Zoff nel 2000 mi ha fatto male"
Diego Fuser ha parlato a Gazzetta dello Sport. "Il mio idolo era Tardelli, mi piaceva da matti come stava in campo. Nazionale? La mancata convocazione all’Europeo del 2000 mi ha fatto male. Avevo giocato tutte le partite delle qualificazioni, come con Maldini due anni prima. Però con Zoff il rapporto era diverso. Mi ero infortunato, ma stavo recuperando e glielo dissi, lui decise comunque di non portarmi. È una ferita che non si è mai del tutto rimarginata" le parole dell'ex centrocampista.
E sulla sua vita privata: "La morte di mio figlio è stato un evento che ha stravolto la nostra vita, devastandola per sempre. Ti segna dentro, è difficile da spiegare. Provi ad accettarlo ma cerchi risposte che non esistono. Non penso ci sia un dolore grande come la perdita di un figlio. Niente è stato più come prima. Allo stesso tempo, però, il suo esempio mi ha dato tanta forza, viviamo per lui ogni giorno" il ricordo di Fuser.
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