Erdem (Vice di Pirlo): “Ai tempi della Juventus a Pirlo non piacevano due giocatori”

Erdem (Vice di Pirlo): “Ai tempi della Juventus a Pirlo non piacevano due giocatori”TuttoJuve.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
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di Benedetta Demichelis

Dal 2022 al 2023, Alparslan Erdem ha ricoperto il rivolo di vice di Andrea Pirlo al Karagümrük. L'ex secondo del tecnico bresciano è intervenuto al podcast della Bild InTORnational, rivelando un retroscena particolare. Erdem ha svelato che ai tempi in cui allenava la Juventus, Pirlo non apprezzava le caratteristiche di due giocatori juventini: "Lui se l’era immaginato un po’ diversamente all’inizio e pensava: ‘sì, con la mia filosofia, la mia conoscenza calcistica e allenamenti duri, tutti i giocatori miglioreranno’. Ma non è andata così. La realtà è molto diversa, e se l’era immaginata in modo un po’ diverso, e all’inizio a volte esplodeva quando era appena arrivato". 

Il racconto di Erdem.

Erdem ha poi rivelato altri retroscena sul perIo da allenatore della Juventus di Pirlo: "Abbiamo fatto un’analisi e il suo analista ci ha mostrato alcuni dati, e una cosa era chiara: a lui Dybala non piaceva per niente. O meglio, non è che non gli piacesse come persona, ma per il suo stile di gioco Cristiano Ronaldo in realtà non era adatto. Lui voleva fare pressing alto, pressare subito, e ci hanno mostrato che Cristiano Ronaldo era il peggiore negli sprint. Non lo voleva, ma non poteva farci nulla, perché era Cristiano Ronaldo. E poi con Dybala e così via, insomma, credo che non sia mai riuscito davvero a trovare la quadra. Alla fine è arrivato quarto con la Juve, è uscito dalla Champions League e poi è stato esonerato. Ma semplicemente i tipi di giocatori non erano adatti al suo sistema. Quindi praticamente Cristiano Ronaldo era l’esempio negativo per il pressing? Gli piaceva molto di più Alvaro Morata. Era perfetto per il suo sistema, il 4-4-2. Il suo sistema non riusciva a funzionare con Cristiano Ronaldo, ma non poteva fare nulla contro di lui. E Dybala era il suo punto debole, non lo sopportava proprio. È interessante, a volte, come la percezione dei tifosi e quella dell’allenatore siano completamente diverse, no".