Dusan Vlahovic e la Juventus: tra gol decisivi e continuità da trovare

Dusan Vlahovic e la Juventus: tra gol decisivi e continuità da trovare, me parla Corsport.

Robert Louis Stevenson descriveva alla fine del XIX secolo il doppio volto di Jekyll e Hyde, simbolo di due facce della stessa medaglia. Un concetto che oggi sembra calzare perfettamente a Dusan Vlahovic nella Juventus: un centravanti capace di cambiamenti repentini nelle prestazioni, tra partite in ombra e gol decisivi da subentrato.

Il centravanti serbo, infatti, ha segnato quattro gol su cinque partendo dalla panchina nelle ultime partite, dimostrando sprazzi di grande qualità. Un esempio su tutti: il gol contro il Parma alla prima giornata, la zuccata decisiva contro il Genoa alla seconda e la doppietta al Borussia Dortmund, quando la qualificazione in Champions sembrava ormai compromessa, oltre all’assist decisivo a Kelly nel finale.

Delle quattordici presenze tra campionato e Champions, Vlahovic ha messo a segno sei reti, mentre altri attaccanti della Juventus, come Jonathan David e Openda, hanno faticato a incidere: David ha segnato solo al debutto in Serie A, mentre Openda non ha ancora trovato continuità vicino alla porta avversaria.

La recente partita contro lo Sporting ha confermato la necessità di affidarsi a Vlahovic come titolare.