Di Canio duro: "Locatelli non vale Modric a 40 anni. Il problema non è in panchina ma a monte"

Dura analisi di Paolo Di Canio dopo la sconfitta della Juventus a Como. Negli studi di Sky Calcio Club, l’ex attaccante ha parlato di crisi profonda: “C’è carenza di leadership in generale, ma anche di valori, di qualità”.

Il centrocampo è l’emblema del problema: “Presi individualmente sono buoni giocatori, ma la velocità di esecuzione, di pensiero e la realizzazione di qualità è lontana dagli standard di alto livello”. Su Manuel Locatelli il giudizio è chiaro: “Locatelli è un buon giocatore, ma non ha regia: non è il Modric che, pur avendo 40 anni, fa le giocate due secondi prima degli altri”.

Secondo Di Canio, la radice è dirigenziale: “Cosa manca? Uomini di calcio e italiani, o che hanno masticato il calcio italiano per anni”. E porta esempi precisi: “Il Milan vince lo scudetto con una proprietà straniera, ma c’era Maldini. L’Inter ha Zanetti vicepresidente, Marotta presidente e poi a cascata lo staff tecnico”.