De Paola a TMW Radio: “L’Inter ha l’incostanza e la superbia che la accomuna alla Juventus dello scorso anno, Dybala ha dato tranquillità alla Roma"
Paolo De Paola è intervenuto ai microfoni di TMW Radio dove ha parlato così della prima giornata di campionato.
Ieri è stato un pomeriggio drammatico per il servizio di DAZN.
“Qualcosa non va, questo è sicuro. Anche lo scorso anno ad inizio stagione ci sono stati problemi, è pazzesco però che in questo paese non si riesca a stabilire uno streaming stabile. Non possiamo però scoprirlo adesso, questa reazione dei tifosi è giustificata. Non è affatto vero che queste piattaforme costino poco, va sfatato questo mito. Lo scorso anno magari si poteva dividere l’abbonamento, su decisione di DAZN. Da quest’anno invece puoi avere solo il tuo abbonamento, ora si è scelto di appoggiarsi a Sky per avere una qualità più stabile del servizio. La colpa va data alla piattaforma, tecnologicamente ci fanno rimpiangere altre piattaforme”.
Analizziamo la Serie A partendo dalle milanesi. Chi ha visto meglio tra le due e Rebic può essere un’arma in più per Pioli?
“Può essere un uomo importante non solo per i gol, ma per la velocità che è una caratteristica in più che Rebic porta al Milan. Tutte le grandi hanno avuto difficoltà, ma tra queste il Milan è quello che ne ha avute meno. Per me il rigore non c’era, ma dopo i primi venti minuti si è trovata in campo la squadra di Pioli. L’Inter ha trovato grandi fatiche, se un avversario arretra come ha fatto il Lecce diventa più facile per l’Inter ma fino a quel momento non era riuscita a dominare la squadra di Inzaghi. Ci sono difficoltà tra centrocampo e attacco per i nerazzurri”.
Si sono viste ancora difficoltà di gestione dell’Inter, cosa manca alla squadra di Inzaghi?
“L’Inter ha l’incostanza e la superbia che la accomuna alla Juventus dello scorso anno. Sono squadre che hanno la capacità per andare in vantaggio, ma poi hanno una sbagliata gestione del gioco e hanno la supponenza di gestire il risultato, ma non ci riescono. Sono condannate a giocare alla stessa maniera, cosa che non è successa alla Roma, che va inserita nel pacchetto di testa. La Roma ha saputo gestire il risultato dal primo al novantesimo, come ha detto poi Mourinho nel postpartita. Dybala poi ha dato tranquillità e ottimismo a questa squadra”.
Mourinho con i suoi cambi ha mandato un messaggio alla società?
“No, non credo che volesse mandare un messaggio, bensì una gestione della gara. Non mi sembra tutto incentrato sull’arrivo di Belotti e sulle cessioni di Felix e Shomurodov. Mourinho ha la consapevolezza di dover far crescere questa squadra, ha fatto cambi conservativi per gestione della gara”.
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