Cragnotti al Corsport: "La Lazio senza lo stop poteva farcela per lo Scudetto". E poi ricorda il tricolore vinto nel 2000 ai danni della Juve

L’ex presidente della Lazio Sergio Cragnotti è intervenuto oggi ai microfoni del Corriere dello Sport nel giorno del ventesimo anniversario del secondo Scudetto: “Speriamo che il Paese riapra, altrimenti sarà un disastro economico. Torniamo indietro di quaranta o cinquanta anni. La lotta Scudetto? Quest’anno la Lazio è stata sfortunata, forse ce l’avrebbe fatta. Era lanciata bene. Mancano ancora diverse partite. Se la Serie A ripartirà, ci sarà qualche rischio. I giocatori sono fermi da troppo tempo, chi ha più panchina sarà avvantaggiato. Per la Lazio potrebbe rivelarsi un handicap, ma penso possa ancora vincerlo. Se uno Scudetto mi farebbe ingelosire? No, ne sarei contento. Andiamo per anniversario. Quando abbiamo vinto noi quanti anni erano passati dal primo scudetto? Ventisei, giusto? Beh, Lotito riuscirebbe a battere il record vincendolo dopo vent’anni”.
Si torna poi sul titolo vinto il 14 maggio 2000: “L’emozione più grande. Inaspettata. Nessuno prima della partita pensava di vincere lo scudetto.
Per la Juve, in trasferta a Perugia, sembrava tutto semplice, facile, già fatto. Ricordo quel giorno: avevo firmato il contratto di sponsorizzazione con la Siemens, ritenevo chiuso il campionato. Ad averlo saputo, avrei firmato qualche giorno dopo incassando molto di più. Noi dirigenti, mia moglie e i nostri amici eravamo tutti seduti in tribuna Monte Mario. L’altoparlante dello stadio irradiava la radiocronaca e rimbombava nel cervello. Impressionante. Il collegamento iniziò quando il Perugia era già 1-0. Ricordo l’ansia, i timori, il prato riempito dai tifosi. Quello era il luogo più adatto per aspettare di capire come sarebbe finita. La squadra negli spogliatoi. Credo appartenga un po’ al curriculm della società, che deve soffrire ed essere sempre imprevedibile nei suoi eventi. Noi avevamo due risultati positivi. A me sarebbe andato bene anche il pareggio, perché ritenevo, come penso accada oggi a Lotito, che la Lazio fosse superiore alla Juve. Anche uno spareggio scudetto ci avrebbe dato grandi speranze”.