Corsport - San siro aspetta Icardi e trova Ronaldo 600

Su Corsport ampio spazio alla Juve. Per un’ora San Siro ha aspettato Icardi. Nel giro di un minuto in 73 mila si sono dovuti inchinare alla classe, alla forza, alla mentalità spaventosa di Cristiano Ronaldo, capace di segnare il gol del pareggio e gelare l’Inter: lo spot ideale del fuoriclasse portoghese, diventato a 34 anni un killer micidiale. Uccide e aggiusta le partite con i suoi colpi mortiferi. Tacco smarcante di Pjanic, sassata di sinistro nell’angolo per inchiodare Handanovic.. Per un’ora Allegri aveva rinunciato al centravanti, affiancando Bernardeschi al portoghese.

Ma non può essere l’ex viola il partner ideale di CR7, si è capito bene. Ronaldo ha raggiunto quota 20 e si è lanciato all’inseguimento di Quagliarella, a cui contenderà sino in fondo il titolo di bomber del campionato italiano. A San Siro, dove aveva già castigato il Milan, ha raggiunto un altro traguardo fenomenale della sua carriera segnando il seicentesimo gol con la maglia dei club in cui ha giocato dall’esordio nel calcio professionistico (Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid prima della Juve). Nel primo tempo Cristiano aveva sofferto la pressione  fisica di Skriniar. CR7 di sicuro ha vinto il duello con Icardi, beccato dai fischi di San Siro quando Spalletti lo ha sostituito con Lautaro Martinez, a sette minuti dalla fine. Maurito nel primo tempo è stato pericoloso.