Classifica senza errori arbitrali: Juventus la più penalizzata, sarebbe seconda!

La tensione in casa Lazio continua a salire. Dopo il silenzio stampa arrivato subito dopo il match, il club biancoceleste ha diffuso una nota molto dura con cui denuncia una lunga sequenza di decisioni arbitrali considerate penalizzanti e “difficili da spiegare”, maturate nel corso delle prime 17 giornate di campionato. L’episodio che ha fatto definitivamente saltare i nervi alla società capitolina è stato il gol di Davis dell’Udinese, convalidato nonostante un precedente tocco di braccio dell’attaccante.

Ancora una volta si riapre il dibattito su un regolamento percepito come ambiguo e interpretabile, che rischia di generare trattamenti differenti a seconda delle gare e dei direttori di gara coinvolti. La Lazio si sente la principale vittima della situazione, ma la classifica “senza errori arbitrali”, elaborata da Superscommesse, racconta uno scenario solo in parte favorevole ai biancocelesti: al club di Claudio Lotito verrebbe restituito 1 punto, ma a risultare maggiormente penalizzata finora sarebbe la Juventus, alla quale mancherebbero 3 punti a causa di 2 episodi sfavorevoli, con i bianconeri che in questa graduatoria virtuale sarebbero alle spalle del Milan. Anche il Milan stesso registra un saldo negativo di -2 punti con 2 decisioni contrarie, situazione identica a quella del Bologna di Vincenzo Italiano, anch’esso con -2 e due episodi penalizzanti.

Gli episodi del 17° turno sotto la lente

La moviola della 17ª giornata, che si chiuderà con Roma-Genoa, evidenzia tre gare in particolare: Lecce-Como, Torino-Cagliari e Udinese-Lazio.

Al Via del Mare le proteste esplodono al 20’, quando Nico Paz porta avanti il Como dopo un contatto al volto con Ramadani. Per l’arbitro Marchetti l’azione è regolare e il gol viene convalidato, ma la decisione lascia più di un dubbio: il contatto, secondo molti, avrebbe dovuto portare all’annullamento della rete.

A Torino il momento più discusso arriva all’8’: Idrissi scappa verso la porta e viene steso da Paleari. L’azione viene fermata inizialmente per fuorigioco, poi l’OFR certifica la posizione regolare dell’attaccante e il direttore di gara Doveri viene richiamato per valutare il contatto. Dopo la revisione, l’arbitro considera corretti sia l’intervento di mano del portiere – giudicato in area – sia il successivo impatto con Idrissi. Restano aperti i dubbi: il rigore, visto il piede altissimo del portiere, poteva starci.

Il caso Davis, la regola dell’“immediatezza” e le polemiche

Il nodo più contestato resta però quello di Udinese-Lazio. Al 90’ Davis sigla il pari friulano dopo aver colpito il pallone con il braccio mentre era di spalle. La palla resta giocabile, l’attaccante prosegue l’azione, supera alcuni avversari e segna dopo circa 9 secondi dal tocco irregolare. Il regolamento parla di gol annullabili solo in caso di “immediatezza dell’azione” rispetto al fallo di mano, e arbitro e VAR hanno ritenuto che in questo caso non ci fosse tale continuità. Una zona grigia normativa, che continua a generare discussioni: la Lazio protesta, ma secondo l’interpretazione applicata in campo, la rete viene giudicata regolare.

Di seguito, la classifica senza errori arbitrali Serie A alla 17a giornata di Serie A 2025-2026. (Si ricorda che non c'è immediata correlazione tra gli episodi a favore/contro e il saldo punti):