Cecchi (La Nazione): "Allegri ha vinto 6 scudetti e 5 Coppe Italia, ma cosa ha vinto Adani?"

28.04.2019 19:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Cecchi (La Nazione): "Allegri ha vinto 6 scudetti e 5 Coppe Italia, ma cosa ha vinto Adani?"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Stefano Cecchi, giornalista de La Nazione, è intervenuto a Radio Sportiva. Ecco le sue considerazioni:

 

SUL MILAN: "Stimo Gattuso per l'idea pulita di calcio che racconta, ma la rosa del Milan non è banale. Gattuso ha saputo tirare fuori il meglio da questi giocatori? In alcuni momenti il Milan sembrava una squadra compatta, poi si è sfaldato. Hai come l'idea di un Milan che cerchi se stesso, con un continuo cambio di schemi: è dentro un tunnel e molti nel mondo milanista si chiedono se sia l'uomo giusto per riaccendere la luce. La vicenda di Gattuso mi ricorda molto quella di Pioli: quando tu dichiari a un ambiente che l'anno prossimo tu probabilmente non resti, si sfalda tutto".

 

SU SUSO: "Io le volte in cui ce l'ho contro ho paura, perché quando tu hai un potenziale apriscatole di difese avversarie lo tieni fuori male...". 

 

SULL'ATALANTA: "E' un miracolo straordinario. Si dice che sia l'Ajax italiano, ma in realtà non c'è un solo giocatore del vivaio nell'undici titolare. Il vero miracolo dell'Atalanta è negli acquisti: Ilicic a 5 milioni è un colpo clamoroso, perché oggi gioca da Pallone d'oro".

 

SULLA FIORENTINA: "I Della Valle arrivarono nel calcio 17 anni fa con un entusiasmo clamoroso, brillavano loro gli occhi nell'entrare in un mondo che affascina. Dopo Calciopoli, però, Della Valle è rimasto traumatizzato e ha visto il calcio come qualcosa da cui stare alla larga. Adesso, c'è una distanza dalla passione che è tangibile e c'è una frattura con la città che è di difficile ricomposizione".

 

SU CHIESA: "Da tifoso innamorato, non me ne frega niente delle plusvalenze e di rifare la squadra. Il calcio è fatto di passione e di bandiere. Se Chiesa diventasse quello che è stato Antognoni per Firenze sarebbe una cosa straordinaria e la più grande plusvalenza emozionale della storia del calcio".

 

SU ALLEGRI E ADANI: "Allegri ha sbagliato perché in quel mestiere là è prevista anche la pazienza e la tolleranza, ma se se fossi stato in lui, anch'io avrei risposto ad Adani in quel modo. Mi dispiace che quando si ha un microfono davanti si perda il limite della misura: ci vorrebbe più umiltà. Il che non significa non dire opinioni, ma dirle con il rispetto per chi ne sa più di te. Perché Allegri ha vinto 6 scudetti e 5 Coppe Italia, ma cosa ha vinto Adani? Non può rivolgersi ad Allegri da pari a pari, invece a volte eccede in questo voler insegnare agli altri a vivere".