Ceccarini: "Spalletti ha sbagliato, ma la Juve paga anni di carenze a centrocampo. Sul mercato: pochi soldi, idee mirate"

Ospite di Cose di Calcio su Radio Bianconera, il direttore di TuttoMercatoWeb Niccolò Ceccarini ha analizzato la sconfitta della Juventus a Napoli e il momento generale dei bianconeri. Punto di partenza: le parole di Luciano Spalletti, che nel post partita aveva ammesso di aver sbagliato approccio tattico.

“Ha riconosciuto l’errore - spiega Ceccarini -. Ha provato a non dare riferimenti al Napoli, consapevole della superiorità degli azzurri. Ma in partite così, se va male, il risultato pesa molto di più".

Il vero nodo, però, secondo Ceccarini, non è semplicemente l’allenatore:
“Sono anni che si parla dei tecnici alla Juve e delle loro responsabilità, ma non si affronta mai davvero il problema principale: la squadra è carente a centrocampo. È un limite strutturale che la società si porta dietro da troppo tempo. Se non alzi il livello in quel reparto, lottare per lo Scudetto diventa impossibile. Pretendere questo obiettivo da questa rosa non è corretto".

Guardando a gennaio, Ceccarini non esclude movimenti, ma invita alla prudenza:
“La Juve non ha molti soldi da investire. Per questo potrebbe andare su profili che rappresentano opportunità: giocatori in scadenza o che vogliono cambiare aria, come Goretzka, o i nomi di Kessié e Milinković-Savić. Operazioni sostenibili, non investimenti da 40-50 milioni".