Caso Osimhen, per la Finanza l'affare è stato gestito da Giuntoli e Pompilio

Emergono nuovi particolari riguardanti il "caso Osimhen", che vede il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rinviato a giudizio con l'accusa di falso in bilancio. L'edizione odierna de "La Repubblica, ha infatti pubblicato quanto ravvisato dalla Guardia di Finanza, che avrebbe concluso che la trattativa sarebbe stata portata avanti soltanto da Giuntoli e Pompilio, ai tempi dirigenti del club partenopeo. In una chat su "Whatsapp" del 20 luglio, Giuntoli detta a Pompilio cosa far scrivere al procuratore: «Questo lo manda il procuratore del giocatore al Lille». E ancora: «Il Lille lo chiama e dopo averlo chiamato gli dice che le condizioni del contratto vanno bene…». Fino alla chiusura: «Dopo averlo chiamato gli scrive e gli chiede di fargli sapere eventuali club interessati».
I 2 dirigenti, poi, sono a colloquio sulla cifra da iscrivere nei contratti dei 3 giocatori che dal Napoli sono poi passati al Lille, ovvero Manzi, Palmieri e Liguori, come contropartite per l'acquisto del bomber nigeriano. Pompilio: "Sono miei appunti. Per analizzare la posizione dei nostri da trasferire a loro, mi ci vogliono almeno 2-3 ore. Devo fare scaricare dal sistema lo storico federale di tutti e poi fare i singoli calcoli. Appena finisco te lo giro". La risposta di Giuntoli: "Allora fallo fare. E approssimativamente. Gli diamo uno specchietto della previsione al volo. Poi gli mandiamo la mail". E qui Pompilio sembra innervosirsi: "Cri fidati. Non puoi renderti conto di cosa ti ha chiesto. Fammi lavorare".
Degna di attenzione è anche una mail tra 2 dirigenti del Lille che mette in imbarazzo il Napoli, con Julien Mordacq, direttore amministrativo e giuridico, che scrive al Ceo dei francesi Marc Ingla: "È mio dovere metterti in guardia di nuovo a proposito dei rischi connessi a questo affare, in ragione degli elementi che ti ho esposto verbalmente. Ogni particolare ritenuto “strano” potrebbe generare domande sull’insieme di queste operazioni (accordi relativi a 5 giocatori) e bisognerà apportarvi elementi di risposta reali e giustificazioni". Starà adesso al Tribunale di Roma far luce sulla vicenda.
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