Branchini a Corsera: "Nei grandi scandali come Calciopoli o il Calcioscommesse la categoria dei procuratori non è stata coinvolta "

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Giovanni Branchini sul Corriere della Sera parla dell'evoluzione del ruolo del procuratore: «Da anni sento queste cose. La verità è che nei grandi scandali come Calciopoli o il Calcioscommesse la categoria non è stata coinvolta (a parte il caso Gea, ndr). Le dirò di più: il nostro raggio d’azione viene determinato dai club. (...)I procuratori sono il cancro del calcio? «Sarebbe bello sapere se De Laurentiis conserva lo stesso giudizio sugli agenti di Maksimovic e Diawara» osserva beffardo Branchini riferendosi ai due giocatori scippati dal Napoli a Torino».