Viaggio tra le Stelle: Omar Sivori

26.06.2011 12:30 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Fonte: Juventus.com
Viaggio tra le Stelle: Omar Sivori

Continua il “Viaggio tra le Stelle”. Juventus.com vi propone, giorno dopo giorno, le 50 leggende bianconere scelte da voi tifosi e i cui nomi compariranno nel nuovo stadio bianconero.

Quando si stila una classifica dei fuoriclasse mondiali di tutti i tempi, è d’obbligo inserire il nome di Omar Sivori. Uno che, ai suoi tempi, non si dimostrò da meno di Pelé (battuto tra l’altro in un’amichevole Juventus-Santos giocata a Torino, vedi news).

Uno dei grandi fenomeni della storia del calcio e, naturalmente, della storia della Juventus. Il suo fu uno dei grandi colpi di mercato messi a segno dal club bianconero. Il primo acquisto dell’era del Presidente Umberto Agnelli che lo prelevò, allora 21enne, dal River Plate su suggerimento di Renato Cesarini.

Un acquisto costoso (all’epoca, il 1957, costituì un record) ma assolutamente redditizio. Insieme a John Charles, arrivato con lui quell’estate dal Leeds, e a Giampiero Boniperti formò un trio straordinario, capace di far rinverdire i fasti della Juventus del Quinquennio.



Con le sue giocate da funambolo, i dribbling - a volte irridenti nei confronti dei difensori avversari – e i gol (ben 167 in 253 partite) contribuisce a far vincere tre Scudetti e tre Coppe Italia. Ma nelle otto stagioni che passa a Torino, Sivori ha il merito di rendere grande il nome della Juventus anche al di fuori dei confini nazionali. Suo il gol della prima storica vittoria bianconera in casa del Real Madrid nel 1962. Suo anche il primo Pallone d’Oro conquistato da un giocatore bianconero nel 1961.

Lascia la Juventus nel 1965, per chiudere la carriera calcistica a Napoli, ma resta comunque legato ai colori bianconeri. Per un incarico di osservatore del mercato sudamericano, ma soprattutto per l’affetto provato verso i colori bianconeri. La sua prematura scomparsa, avvenuta lo scorso 17 febbraio 2005, ha lasciato un vuoto in tutti i tifosi juventini. Anche in quelli più giovani che hanno visto le sue giocate solo attraverso le immagini dell’epoca.

 


Per maggiori informazioni sul progetto “Accendi una Stella”, clicca qui